Recensione: Smelly dill - Priscilla Plate

 




Titolo: Smelly dill
Autore: Priscilla Plate
Data di pubblicazione: 16 aprile 023
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Che succede, quando un gioco nato per scherzo si trasforma nella fonte di tutti i mali?
Lo scoprirà ben presto Guy, quinto dei fratelli Stone, bartender di professione e rimorchiatore per vocazione. Ogni sera, al bancone dello Stones & Flowers, in combutta con la sua migliore amica, mette in piedi scommesse clandestine. Pur di vincere, ha collaudato delle tecniche di abbordaggio quasi infallibili.
Quasi, appunto.
Chiaro, un farfallone immaturo e vanesio come lui non può credere nell’amicizia tra uomo e donna. Eppure, sembra che XÄ«n Yán Lin rappresenti l’anomalia del suo sistema perfetto.
Almeno, finché la ragazza dagli abiti sgargianti e dai fiocchi tra i capelli, di punto in bianco, pare essersi volatilizzata nel nulla.
A partire da quella serata maledetta, Guy si prefigge un unico obiettivo: stanare l’eccentrica cinese a cui si sente legato.
Ma come fare, se non sa neppure dove abita?
E se XīnXīn, in realtà, fosse sparita soltanto per colpa sua?






Recensione

Per quanto lo si voglia ostacolare, il destino fa sempre la cosa giusta.



Smelly dill fa parte della serie “Stones & Flowers” (di cui abbiamo già recensito Strong Camellia e Rebel Moonstone), ma può essere letto pure in maniera autonoma.

Protagonista è Guy, quintogenito della famiglia Stone, bartender al ristorante di famiglia, con la passione per la coltivazione e sperimentazione delle erbe nei cocktail e per…le donne! Sì, il nostro amico non perde occasione per sfoderare il suo fascino con le occupanti del suo bancone, soprattutto da quando il gioco è diventato tremendamente competitivo a causa di Xin Yàn, sua migliore amica. Ogni sera scommettono sulle capacità seduttive di Guy, il quale a volte, per non perdere la faccia, deve “lottare” anche quando non gli andrebbe per nulla.

La sua vita tutto sommato scorre tranquilla, senza affanni e angosce, almeno finché Xin Yàn decide di non farsi più vedere, e Guy diventa preda di un malessere mai avvertito prima.



Non riesco a respirare.



Pian piano comprende di provare dei sentimenti profondi per la ragazza, sentimenti che non sa se siano ricambiati oppure no, e si getta a capofitto nella missione di trovarla per avere spiegazioni sulla sua improvvisa ed inspiegabile sparizione.



Cosa mi nascondi, XinXin?



Un romanzo fresco e frizzante come un drink estivo con ciliegina ed ombrellino colorato, che diverte e incanta con la sua girandola di avvenimenti frenetici. Un romanzo profondo ed intenso, che mette in risalto il valore della diversità ed il suo non essere d’intralcio alla corsa del vero amore. Un romanzo esilarante e commovente, che passa dal riso al pianto in un battito di ciglia, metafora perfetta delle sorprese che riserva l’esistenza. Un romanzo di “maturazione”, di presa di coscienza di sé e dei propri desideri, che spesso cozzano con il peso della razionalità e del buon senso.



Soltanto per il suo bene, ero pronto a lasciare andare la mia migliore amica, ma come farò a mollare per sempre l’amore della mia vita?



Tradimenti, inganni, sofferenze, sacrifici, segreti e bugie galleggiano nel bicchiere della trama in mezzo all’amicizia, all’affetto fraterno, alla determinazione e alla passione. La costante lotta tra apparenza ed essere, tra sogni e doveri spinge alla riflessione interiore e a provare una ferma empatia con i personaggi.



Sono un Tan delle Nuvole Bianche. Ecco, chi sono.



Un libro dallo stile fluido e accattivante, sarcastico e a tratti elitario, con largo uso di termini tecnici e culturali specifici. Un libro dalla superficie “leggera” che cela un ripieno denso e indigesto, al pari di un sorriso usato per mimetizzare paure e debolezze. Un libro dove l’amore giunge ad unire due persone “diverse” accomunate dal medesimo bisogno l’uno dell’altra.



Il mio cuore ha scelto te da quando ti ho conosciuto.



L’amore arriva inaspettatamente a scompigliare le carte in tavola e ad indurci a rivedere ogni convinzione. Alla fine, la scelta, per quanto difficile ed ostica, faticosa e penosa, non può che essere una sola.



Me ne frego delle tue origini: ti amo per la persona che sei.



Consigliato a chi adora cimentarsi con storie “impegnative” e allo stesso tempo spassose!



Ho scelto di essere felice!

 


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