Recensione: Una vigilia di Natale imprevista - Maia

 




Titolo: Una vigilia di Natale imprevista
Autore: Maia
Editore: Newton Compton Editori (8 dicembre 2023)
Giudizio: 💗💗💗💗

È la vigilia di Natale, le montagne del Südtirol sono spolverate di bianco e i piccoli chalet sono tutti illuminati in attesa di ospitare le famiglie riunite. Aurora, una scrittrice di thriller in erba, sta dando gli ultimi ritocchi al suo albero e si prepara a passare la serata di festa in solitudine, dopo il naufragio della sua ultima storia d’amore. All’improvviso, qualcuno bussa alla porta e Aurora si trova davanti Stefano, l’uomo per cui aveva una cotta al liceo e che poi aveva sposato la sua ex migliore amica. Guida alpina e insegnante di educazione fisica da schianto, Stefano è ubriaco nonché fresco di divorzio. Aurora dapprima non sa come comportarsi, poi, però, lo fa accomodare in casa sua. Tra confessioni, ricordi e rivelazioni, nel corso della notte più lunga dell’anno, Aurora e Stefano si raccontano e aprono il cuore l’una all’altro. E trascorrono insieme momenti di passione indimenticabili. Una volta passata la magia del Natale, Aurora e Stefano continueranno a frequentarsi o si diranno addio per sempre?






Recensione

L’amore non arriva mai per caso: è il destino ad inviarcelo, ma solo al momento giusto.



Nell’infuriare di una tormenta di neve, il giorno della vigilia di Natale due solitudini si uniscono per dare un inaspettato finale a sogni e delusioni adolescenziali.



Mi vedo come niente, fringuello nella tua mano.



Aurora Moser si è organizzata per passare una perfetta Vigilia di Natale in solitaria. Ama starsene nella sua casetta pulita ed ordinata col suo gatto Donato, e limitare il contatto sociale al minimo indispensabile, soprattutto dopo la rottura col suo ex.

Peccato che all’improvviso qualcuno, uscito inspiegabilmente con una tempesta di neve in atto, decida di rovinarle i piani, autoinvitandosi da lei.



Io ho tante cose da fare e lei intralcia i miei progetti.



Stefano Sanfilippo ha appena divorziato e si appresta a passare le feste da solo per evitare le chiacchiere dei parenti. Iperattivo di natura, non riesce a starsene in panciolle sul divano, e, malgrado il pessimo tempo fuori, decide di uscire per una passeggiata. Ben presto si perde nella coltre bianca sempre più fitta, e, ormai allo stremo, è costretto a bussare alla porta dell’unica casa dei dintorni.



Mi ricordavo di quella villetta in legno.



Un romanzo natalizio divertente ed appassionante, una commedia degli equivoci frizzante e particolare come un buon vino degustato in compagnia. Un romanzo intenso e commovente, che alterna passato e presente disegnando due vicende parallele destinate ad incontrarsi davanti ad un albero di Natale dal puntale sbilenco. Un romanzo che parla di desideri e speranze, di tradimenti e rabbia, di rancori e manie, ma soprattutto d’amore e di seconde possibilità.



Ti aspetto, fringuello.



Aurora ha dovuto fare i conti per tutta la vita con una bassa autostima ma adesso ha raggiunto un suo equilibrio. Rivedere Stefano però fa riaffiorare dubbi ed insicurezze, sentimenti mai dimenticati e la voglia di prendersi una rivincita sul fato e su chi l’ha pugnalata alle spalle.



Tienimi, non voglio più volare via.



Stefano aveva creduto di aver trovato la donna giusta al liceo, bella, affascinante e sicura di sé. Col tempo invece aveva compreso che non era altro che un’egoista superficiale, non l’anima sensibile e riservata che gli era sembrata. Possibile che si fosse sbagliato così tanto? Che quello che cercavo in realtà era stato sotto i suoi occhi e lui non se ne era mai reso conto?



Marilyn.



Un libro dallo stile fluido ed ironico, con siparietti comici e momenti romantici, e musica ed abiti vintage a dare un tocco di eccentricità esilarante. Un libro originale, che dosa sapientemente temi importanti ed argomenti frivoli, passando con naturalezza dall’uno all’altro. Un libro ad hoc per riscoprire la magia del Natale ed aprirsi alle sorprese “impreviste” del destino.



Tutto quello che c’era prima di te, ora non ha più alcun significato.



Consigliato a chi crede nei “miracoli” di Natale!



Per ricominciare insieme

 


0 Commenti

E tu, cosa ne pensi? Lasciaci un commento! 🤗