Recensione: L'altra sposa - Catharina Maura

Forse il vero amore è solo quello tra due persone imperfette che si scelgono a vicenda nonostante gli ostacoli che dovranno affrontare insieme, e decidono che ne vale la pena.

Una storia d’amore sofferta ed osteggiata, in costante bilico tra passato e presente, tra desideri e realtà, tra altruismo e scelta di sé stessi.”

Ho sempre desiderato un lieto fine da favola, ma forse è tempo di riconoscere che semplicemente non esiste.

Raven Du Pont è una modella internazionale ed una stilista in ascesa. È bellissima, dolce, gentile e buona (troppo!), può avere chi vuole però non l’uomo che ama perché…è il fidanzato di sua sorella Hannah, Ares Windsor, magnate dei media.

I due stanno per sposarsi ed è toccato a lei farsi carico dei preparativi in quanto sua sorella, attrice di successo, è troppo impegnata, e lei non riesce a negarle mai nulla.

Ci sarò sempre per te, anche se il mio povero cuore ne uscirà straziato.

Inaspettatamente però, pochi giorni prima delle nozze, Hannah lascia Ares, e a Raven viene imposto di prendere il suo posto per evitare che salti l’accordo economico tra le famiglie. Che fare adesso? Prendere il posto della sorella e provare ad avere una chance con colui che brama disperatamente o lasciarlo andare definitivamente?

Lei avrà anche fatto la sua scelta, ma a pagarne le conseguenze sono io.

Un romanzo commovente, talmente pregno di romanticismo e struggimento da indurre a credere che le anime gemelle esistano sul serio e siano destinate in un modo o nell’altro a trovarsi. Un romanzo profondo e affascinante, a tratti indigesto, con al centro un triangolo che sfida i limiti della moralità e del socialmente accettabile sulle ali di un sentimento dirompente che asfalta ogni riserva. Un romanzo doloroso, dove angoscia, insicurezze e dubbi la fanno da padrone, dove le raffinate apparenze celano regole ferree e verità sconvolgenti, e dove l’amore deve tentare di aprirsi una sua strada tra inganni e ricordi “ingombranti”.

Non voglio essere un danno collaterale nella loro storia.

Ares sta per sposare Hannah, con cui sta da cinque anni, da quando i loro genitori hanno deciso l’unione dei figli per vantaggi economici. La loro relazione ha alti e bassi, ed ultimamente si chiede se stia facendo la cosa giusta, soprattutto considerando che pensa alla sua futura cognata in modo del tutto inappropriato.

Mi fa uscire di testa, e non riesco a capirne il motivo.

Matrimoni combinati, tradizioni arcaiche impossibili da aggirare, interessi, gelosie, invidie, solitudine, paure e coraggio impregnano la stoffa delicata con cui è cucita la trama del volume, alternando colori forti e duri ad altri più tenui e piacevoli. Emozioni belle e brutte giocano nel terreno dei destini dei protagonisti in una girandola di colpi di scena ed imprevisti davvero mozzafiato.

Proprio quando mi ero decisa a scegliere la felicità, a mettere me stessa al primo posto …. la vita mi ha dimostrato che non me lo merito.

Raven è una ragazza brillante, rassegnata ad essere osannata dagli sconosciuti e data per scontata dalla sua famiglia. Ama Ares immensamente ma si accontenta di essergli amica per non perderlo e per non fare del male ad Hannah. Tra poco avverrà il loro matrimonio e dovrà dire addio ai suoi sogni, alimentati dall’amica Sierra e da comportamenti equivoci dello stesso Ares.

Odio che continui ad illudermi senza nemmeno rendersene conto.

Ho adorato il suo personaggio per la capacità di mettersi in discussione, di mostrare le sue fragilità e al contempo di pretendere rispetto e considerazione. Un’eroina moderna che cerca la sua fetta di felicità non accettando però di pagare un prezzo che la porti a perdersi come persona.

Ares all’inizio mi è parso un po' imbalsamato, un uomo senza spina dorsale, cosa che è poi stata smentita dal prosieguo della lettura, in cui è venuto fuori il suo vero io, la sua determinazione, la sua grinta, la sua voglia di dimostrare la sua sconfinata devozione alla moglie lottando contro tutto e tutti, il suo lato tenero e romantico e la sua perseveranza.

Pensi che ti lascerò andare?

Un libro stupendo, dallo stile intenso e accattivante, che affronta temi difficili innestandoli in una vicenda spinosa e amara, dando numerosi spunti di riflessione sull’esposizione mediatica delle celebrità e su fin dove è giusto spingersi per amore. Un libro che nasconde una purezza inaspettata in mezzo a marciume e cattiveria, un bellissimo fiore che riesce a sbocciare tra colate di cemento, regalando un sorriso ed una speranza anche ai cuori più cinici.

Se mi chiedessi quando mi sono innamorato di te, non sono sicuro che ti saprei rispondere …. perché la verità è che non riesco a ricordare un momento in cui non lo sono stato.

Consigliato a tutti, per continuare a sognare anche da adulti!

Voglio una storia d’amore epica, e sono disposta ad aspettare per averla.