Recensione: Il corvo e il pettirosso - Francesca Redeghieri

 




Titolo: Il corvo e il pettirosso
Autore: Francesca Redeghieri
Data di pubblicazione: 1 maggio 2024
Giudizio: ðŸ’—💗💗💗💗

Lachlan Fitzroy, accompagnato da un manipolo di mercenari lascia la Terrasanta per fare ritorno in Inghilterra con una missione ben precisa.
Vendetta! Verso una donna che nemmeno conosce, ma che sa di odiare. Una giovane dagli occhi grigi, simili all’acciaio della sua spada cosparso di brina, ma che lo metteranno in ginocchio, come nessuna battaglia ha mai fatto.
Lady Coraline Bouchard è rimasta vedova e vive la vita che ha sempre sognato: libera. Finché un oscuro mercenario invade la sua casa, reclamandola.
Sullo sfondo l’eco di una leggenda attraversa la foresta di Sherwood come una freccia scagliata nel vento, e proprio lì, Lachlan e Coraline dovranno capire se sia più semplice continuare a odiarsi o lasciare che l’amore lenisca i loro cuori.




Recensione

Sei sempre stata tu.



Nell’Inghilterra del 1191, una storia d’amore e vendetta, di rinascita e dolore, di misteri e coraggio all’ombra della famosa foresta di Sherwood.



Era una casa fatta di alberi e spiriti che tintinnavano imperturbati nel vento.



Lachlan Fitzroy, soprannominato Corvo, è un mercenario appena tornato coi suoi uomini in patria dalla Terrasanta per vendicare la morte del barone Bouchard, suo maestro d’arme, unica persona che si è occupata di lui, povero orfano vagabondo. Per portare a termine il suo proposito ha ottenuto da Re Riccardo Cuor di Leone, cui ha salvato la vita in battaglia, il feudo di Castle Rock (Nottingham) del defunto barone, insieme alla mano della vedova. Lui non ha la benché minima intenzione di sposare quella che ha appreso essere l’artefice del decesso di Bouchard, e farà di tutto per dimostrarne la colpevolezza.



Era venuto a Nottingham con l’intento di essere un castigatore.



Lady Coraline Bouchard da due anni ha ripreso a vivere liberamente, dopo la morte del marito in un incidente di caccia. Rimboccandosi le maniche è riuscita a rendere prospero il suo feudo e a sfamare la sua gente. All’improvviso il suo piccolo mondo crolla quando un perfido mercenario arriva a reclamare la sua dimora e le sue terre per volere di Re Riccardo.



Che ne sarà di me?



Un romanzo storico affascinante e coinvolgente, che mescola una vicenda nuova ed originale alla leggenda di Robin Hood, traendone fuori una narrazione brillante ed ingegnosa. Un romanzo intenso, pregno di emozioni forti e conflitti interiori, di scoperte e colpi di scena assolutamente impensabili. Un romanzo struggente, dove il dolore corre di pari passo all’amore, la gelosia porta con sé il sussurro della morte e la rabbia rischia di distruggere la voce del cuore.



Una donna tace e sopporta fino a quando inizia a ruggire.



Odio, inganni, desiderio, orgoglio, bugie, volontà di ferire, duelli ed inseguimenti si susseguono tra le pagine a ritmo serrato divenendo il palcoscenico in cui s’intrecciano i destini di Lachlan e Coraline, due anime sofferenti e bisognose l’una dell’altra che unendosi danno vita a qualcosa di meraviglioso quanto spaventoso.


Assomiglia ad uno scorcio di paradiso.



Lachlan vuole piegare la giovane Coraline, ai suoi occhi colpevole anche senza prove certe. Al contempo però non riesce a fare a meno di bramarla, di cercarla con lo sguardo e di provare a capirla.



Quella ragazzina, […], gli provocava qualcosa di carnale che Lachlan faticava a comprendere e controllare.



Coraline prova un odio istintivo verso colui che ritiene un uomo crudele come il suo defunto marito. È costretta a compiacerlo per evitare di essere sbattuta per strada ma, al contempo pensa ad un modo per mandarlo via, anche se avverte nei suoi riguardi un’inspiegabile attrazione.



... sentiva il sangue correrle più veloce nelle vene, infuocato quanto la lava che si presumeva sgorgasse da un vulcano.



Un libro incantevole, dove natura e umanità entrano in simbiosi, dove niente è come appare e ogni convinzione viene ribaltata. Un libro dal taglio freddo e severo, mitigato dall’ironia e dal sarcasmo, da scenette tragicomiche che stemperano la gravità degli eventi, creando un prodotto “leggero” malgrado gli argomenti difficili affrontati. Un libro che è un concentrato di opposti, dolce e amaro, buio e luce, verità e menzogna, spada e sentimento, amicizia e tradimento, disperazione e passione, un racconto spedito e profondo che espone una favola prendendo spunto da voci storiche. E forse non è che l’inizio di qualcos’altro…



.. questa era senza ombra di dubbio un’altra storia che sarebbe valsa la pena di raccontare.



Consigliato agli amanti dei romanzi storici e in generale a chi crede nella forza dell’amore!



Sei un veleno mortale che mi brucia, che mi tormenta e di cui non riesco più a fare a meno.

 



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