Eccoci (finalmente!)
con l’ultimo libro della serie The Boys
of Jackson Harbor, in cui la protagonista è Shay, l’unica sorella degli
infiniti fratelli Jackson.
Come avevo già detto nelle precedenti recensioni, non amo
quando le serie romance vengono trascinate in questo modo infinito, dove ogni personaggio si deve per forza accoppiare
con qualcuno e vivere la sua favola felice e contento nei secoli dei secoli. Gli
ultimi libri, infatti, mi avevano abbastanza “stufato” ma non nascondo che ero
comunque curiosa di leggere il capitolo dedicato alla “piccola” della famiglia.
Shayleigh ci è sempre stata presentata come una donna
cazzuta, imprenditoriale, che non si scoglie come un budino di fronte ad un bel
sorriso, con la battuta pronta e la lingua tagliente. Purtroppo, però, essendo
la protagonista e dovendo avere anche lei il suo lieto fine scontato, si
trasformerà proprio in questo: in un’ossessionata dal nuovo (anche se non tanto nuovo) personaggio
maschile, incapace, in sua presenza, di resistergli per mezzo secondo; il cui
unico mondo gira solo e soltanto attorno a lui, e per quanto l’autrice ci
piazzi il solito tira e molla tra i due, sappiamo già dal titolo come tutto
andrà a finire. E non in senso divertente: esistono romanzi, come ad esempio il
primo e il terzo di questa stessa serie che, per quanto fossero “scontati” e
con i cuori finali stampati in gigantografia dalla copertina, erano comunque
avvincenti per le dinamiche che la Ryan aveva creato.
Qui (come negli ultimi) assolutamente no. È la solita storia dove i due protagonisti
si odiano, poi si amano, poi c’è l’imprevisto che fa rompere la coppia, lui che
la rincorre e le propone la soluzione e tadà!
libro finito! Mi sa che, Se solo fosse amore non facesse parte di
una serie, penso che molti (tipo me) non l’avrebbero mai letto.
Dopo tredici lunghissimi
anni, nella vita di Shay torna il suo primo grande amore, nonché sua prima
grandissima delusione: Easton Connor. Un famosissimo giocatore di football e
amico d’infanzia della famiglia Jackson, che spezzò il cuore ad un’adolescente
Shay e, ormai da anni, i due non si parlavano più. Easton ora ha una figlia a
cui badare, e Shay è impegnata a terminare la tesi e progettare il proprio
futuro. Ma il caro Easton non torna certo a Jackson Harbor per puro caso, no! Nonostante
tutti gli anni passati, lui ha sempre in mente la cara Shay (ovviamente) e non mette neppure piede
in città che già la torchia in un feroce corteggiamento. Shay, inizialmente,
cerca di stare sulle sue, si dice che lo odia… ma sappiamo già tutti come
finirà questa storia, vero?
Per fortuna questo ritmo “folle” è interrotto da continui
capitoli “presenti” e “passato”, in una sorta di mescolanza Young Adult e New Adult, dove ci troviamo prima una Shay adolescente e insicura,
alla sua prima cotta segreta per l’amico di famiglia di suo fratello; e poi una
Shay adulta e incazzata, ma sempre cotta a puntino dello stesso soggetto, in un
intreccio temporale volto a tenere sulle spine il lettore per capire quale sia
stata la miccia che ha fatto scoppiare l’odio della protagonista verso Easton.
Oltre tutte queste banalità, un punto che invece ho molto
apprezzato è il disturbo alimentare di Shay, le sue insicurezze col proprio
fisico, e il lavoro svolto per potersi finalmente “accettare”.
Un romanzo che non regala molto ad un lettore “cinico” come
me, un “intrattenimento” leggero per svagarsi qualche ora senza troppo impegno.
Per i più romantici, invece, non metto in dubbio che la saga di Lexi Ryan sarà
sicuramente molto emozionante e apprezzata!
Tu meriti l’amore, le rose, la cazzo di fiaba. Non accontentarti di
niente di meno.