Recensione: Aspettami questa notte / Amami questa notte - Robin C

Una storia d’amore appassionata e struggente, una riscrittura in chiave moderna di Romeo e Giulietta, con l’aggiunta di un menzognero “legame di sangue” che sporca un sentimento puro e, malgrado tutto, indistruttibile!

David e Jodie sono studenti universitari californiani felici e innamorati, che progettano la loro vita insieme mentre si godono la solitudine della loro villa di Avila.

Sono cresciuti nella stessa famiglia poiché i genitori di lei sono morti quando era piccola, e i loro amici, Simon ed Ethel, genitori di David, decisero di prenderla con loro. Giorno dopo giorno David e Jodie capiscono di essere legati da un amore potente e inarrestabile, che decidono, almeno inizialmente, di vivere di nascosto. Simon, però, ben presto lo scopre e, complice la sua avidità sfrenata unita all’insano desiderio che nutre per Jodie, ordisce, d’accordo con Charlotte, sua amante e compagna d’università del figlio, incapricciatasi di David, un barbaro e crudele  piano per separare i due innamorati.

Come avrebbero potuto continuare a rimanere una coppia dopo aver scoperto di essere fratello e sorella?

Non c’è altra soluzione che allontanarsi, mettere un oceano tra loro e provare ad andare avanti, cercando di dimenticare, magari “usando” altre persone …o con l’aiuto di alcool e droghe.

Quando però sembra che le cose abbiano ormai seguito il loro turpe corso, ecco che gli inganni vengono a galla: Ethel, per anni passiva succube dell’egocentrico marito, scopre le sue agghiaccianti trame e, per salvare il figlio dall’abbraccio della morte che disperatamente brama, compie un atto estremo.

Ho capito che se li avessi semplicemente smascherati, non avrebbero mai pagato.

Investiti da questa inaspettata e inconcepibile tempesta, David e Jodie si ritroveranno faccia a faccia dopo anni di lontananza e dovranno decidere se il loro amore è in grado di sopravvivere all’orrore di cui sono stati inconsapevoli protagonisti…

Un romanzo intenso, aggressivo e profondo, in cui l’amore è chiamato a destreggiarsi tra intrighi, dipendenze, tradimenti, bugie, sangue e dolore, come un delicato giglio bianco chiuso in un buio cespuglio da spinosi rovi decisi ad annientarlo. Eppure, sorprendentemente, quel giglio ha una forza inaudita che lo preserva finché i rovi non vengono divelti e può godere di nuovo della luce.

Una storia straziante, il racconto di una sofferenza dilaniante che indigna e provoca sdegno per la sua ingiustizia perché un uomo, a causa del suo amore “malato” è disposto a morire per porre fine alla sua asfissiante angoscia.

Sai quante volte ho pensato che fosse meglio morire, piuttosto che continuare a vivere senza di te?

David all’inizio è un ragazzo allegro e scanzonato, che diventa poi un’anima tormentata, un bugiardo, un individuo capace di fare ripetutamente del male alla donna che ama, per spingerla ad odiarlo e salvarla così dalla squallida “verità”. Ma, al contempo, non riesce a fare a meno di lei, pur sapendo che il suo desiderio è un abominio!

Un uomo che, per affrontare un matrimonio e un’esistenza falsi e vuoti, si getta nel mare della tossicodipendenza.

[…] Sai cosa vuol dire desiderare ogni secondo della tua vita il sangue del tuo sangue? Guardare tua sorella e pensare in modo ossessivo al sapore delle sue labbra, della sua pelle, al calore del suo corpo? Sai cosa vuol dire guardarsi allo specchio e vedere un mostro?

Una persona ambivalente e complessa, che da una parte fa tenerezza per i suoi sentimenti impetuosi e la sua lotta interiore, che dall’altro però si detesta per la sua mancanza di spina dorsale, la quale viene fuori solo nel finale (almeno!!).

Mi sono odiato per non aver creduto al mio cuore, al mio istinto, all’amore che mi legava a te e che mi consumava fino alle ossa.

Jodie è la classica ragazza innamorata e sognatrice che, in nome di quello che ritiene il suo “unico amore”, accetta di farsi calpestare, di porre in un angolo l’orgoglio e la dignità nella flebile speranza che David torni da lei. Quando brutalmente prende coscienza che non accadrà, sa tirar fuori una forza straordinaria per rifarsi una vita altrove e chiudere fuori il passato.

Ora si faceva chiamare Jodie Brandon, il suo cognome di nascita, si truccava in modo ricercato e vestiva le marche più prestigiose della moda internazionale. […] Era diventata più severa, più cinica, più fredda, forse. […]Non rimpiangeva nulla della vecchia Jodie immersa nel dolore e nell’astio.

Passato che poi capirà, in un modo immondo, essere più presente che mai…

Un romanzo dalle tinte fosche, zeppo di perversioni e macchinazioni, di crudeltà e falsità, che mira a mettere in evidenza come il vero amore non osa cedere dinanzi a niente, neanche alle più aberrante della realtà, e che, alla fine, trova sempre la strada per trionfare!

Per molto tempo avevano creduto di essere sporchi, sbagliati, condannati all’inferno. Eppure […] nulla era mai stato tanto bello e giusto come loro due insieme.

Consigliato a chi ama le tragedie d’amore in stile shakesperiano condite dall’ingrediente peccaminoso!

Rivoglio indietro la mia cazzo di vita. E la mia vita sei tu!