Recensione: Gioco d'amore - Veronica Scalmazzi

 La vera bellezza è un sorriso che arriva agli occhi, uno sguardo da capogiro, mani che ti accarezzano con dolcezza. La vera bellezza è la semplicità di un’anima vera che non ha bisogno di nascondersi dietro una maschera per piacere agli altri.

Questo è ciò che pensa Piper Morris, matricola “sfigata” dell’Università della California, una nerd che non vuole altro che essere “invisibile” agli altri e… collezionare completini intimi di Victoria Secret’s! Piper, però, non è la classica secchiona timida e spaurita, ma una ragazza forte e battagliera, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno (“Barbie” compresa), e che sa come difendersi, oltre che con le mani, anche con una lingua bella tagliente! D’altronde, tenere a bada quattro fratelli iperprotettivi non è mica uno scherzo!

La sua vita al campus scorre in tranquilla solitudine, con l’eccezione dell’amica e compagna di stanza Carrie, finché Kade Evans, capitano della squadra di calcio e figo da paura, non inizia a… “perseguitarla”!!! Sì, avete capito bene… il ragazzo più sexy e desiderato di Santa Monica vuole lei! Piper la sfigata!

D’un tratto, se lo ritrova dinanzi dove lavora, al centro sportivo (e qui l’incontro è hot!!!), nel camerino di Victoria Secret’s… insomma, un incubo!  Piper non si fida, crede che ci sia sotto qualcosa, una scommessa o altro, perché non è possibile che Kade sia interessato a lei, alla vera Piper dietro gli occhiali da nerd… Oltre a ciò, il suo corpo pare animarsi di vita propria quando lui le è vicino, e questo la confonde e la spaventa, alimentando dubbi e paure.

Kade mi destabilizza, è tempesta e quiete. Riesce ad accarezzare quei punti nascosti che mi rendono vulnerabile, portandomi dove non sono mai stata.

In realtà, Kade l’ha notata il primo giorno, profumato fiore di campo in mezzo a bouquet troppo sgargianti ed inodori, ed è rimasto subito affascinato dalla sua semplicità e solarità, dai suoi particolari occhi azzurro-verdi e dal suo sorriso genuino. Dopo averla finalmente conosciuta, ne ammira la tenacia, l’irriverenza e l’intelligenza, donandole l’appellativo di “tigre”. Lei è diversa dalle altre, non si prostra ai suoi piedi, non cerca le sue attenzioni, anzi, fa di tutto per sfuggirgli, ma è inutile, nemmeno una doccia al caramello davanti all’intero campus lo farà desistere dal vincere il suo personale “Mondiale”!

So solo che la prima volta che ti ho vista, il mio cuore ti ha riconosciuta!

Dietro la facciata del ragazzo sbruffone e sicuro di sé, però, Kade nasconde un’anima tormentata dalla sua difficile situazione familiare che lo spinge a mentire ai suoi amici per evitare di affrontare l’imbarazzante verità. Grazie a Piper, che ha dovuto affrontare lo stesso calvario, riuscirà a vedere la luce nel tunnel del dolore e ad imboccare la strada verso una lenta rinascita.

Ci credevamo lontani, così diversi, invece la vita ci ha messo davanti gli stessi ostacoli. Forse era destino che ci incasinassimo insieme.

Nasce una storia travolgente e passionale, che va oltre la logica e il buonsenso perché… “L’amore è anche questo. È irrazionalità, è lo sbandamento della ragione che si perde nel sentimento.”

Una tale magia genera però invidie e gelosie, e Piper e Kade incontreranno ostacoli che cercheranno in tutti i modi di dividerli. Il loro legame sarà abbastanza solido da sopportarli? O la ferita che genereranno si rivelerà troppo profonda per poterla suturare a suon di baci?

Un romanzo fresco, divertente, ironico e dolce, una bibita ghiacciata in un pomeriggio afoso, che disseta il desiderio di fiaba dei cuori romantici.

Kade calza alla perfezione i panni del moderno principe azzurro, bellissimo e determinato, premuroso e attento, capace di far perdere la testa col fisico statuario e le parole al miele. Vede in Piper la “ragazza giusta” e non si farà fermare da nulla, nemmeno dai dubbi di lei, dal vincere la partita Evans-Morris! Anche quando, ferito, la manda via, sa già che non può vivere senza di lei.

…Il suo essere semplicemente sé stessa mi fa sentire vivo, mi spinge a non nascondermi e ad affrontare la realtà.

Piper è la “rivincita delle sfigate”, perché, smessa la felpa oversize e i pantaloni larghi da “invisibile”, mostra a tutti che è davvero una tipa tosta e ribelle, oltre che figa. All’inizio non riesce a fidarsi di Kade e dei suoi sentimenti (comprensibile!), ma quando capisce che lui la ama sul serio, lotta come una leonessa per riaverlo con sé!

Esilaranti i fratelli Morris e i loro “siparietti”, sia dal vivo che online, che rendono la storia più accattivante e sfiziosa.

Nel complesso, un libro originale nel suo cliché, scritto in maniera sapiente ed esperta, che intriga con irriverenti scenette alternate a momenti teneri e scioglicuore. Un ciambellone al cioccolato fondente con scaglie di peperoncino da gustare a morsi decisi!

Consigliato a chi adora i “battibecchi d’amore”!

Come puoi chiamarlo errore se è così intenso da sentirlo fin dentro le ossa? Così vero e reale da rimescolare ciò che desideri. Come può essere un errore se ti fa tremare per l’attesa?