Recensione: Ti ho incontrato a mezzanotte - Elle Kennedy















Titolo: Ti ho incontrato a mezzanotte
Autore: Elle Kennedy
Editore: Newton Compton Editori (14 giugno 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗













Una notte con lui le cambierà la vita
Soltanto ventiquattro ore non bastano per gestire il lavoro da cameriera, il volontariato, le lezioni all’università: Maggie Reilly lo sa bene. Non c’è proprio spazio per una relazione. Per fortuna ha avuto un’idea: un amante che incontra tre o quattro volte l’anno. Ma quando si presenta nell’hotel aspettandosi di infilarsi a letto con un uomo, si ritrova per sbaglio con un altro: Ben Barrett, il ragazzaccio più famigerato di Hollywood. Ben, deciso a tenere un basso profilo dopo l’ennesimo scandalo, vuole soltanto dormire. E invece si ritrova a passare una notte rovente con una incredibile rossa senza vestiti. Non accetta le sue scuse, ma accetta volentieri l’offerta di un posto dove nascondersi per un po’, e se l’accordo comprende anche del sesso bollente senza impegno… di sicuro non sarà lui a lamentarsene. Ma Ben si accorge da subito che una settimana con la sua vivace cameriera non è abbastanza. Vuole di più. Molto di più. Ora deve solo convincere Maggie, fermamente contraria a una relazione, che stare con un cattivo ragazzo ha molti lati positivi. Ed è la cosa migliore che sia mai capitata a entrambi.








Recensione
Mi sono innamorata di una star del cinema



Ho cercato di spiegare a Ben perché lo tenevo a distanza e nel frattempo ho finito per dubitare delle mie stesse convinzioni. Mi sono sempre detta che devo costruirmi una carriera prima di pensare alle relazioni e ai figli, ma ora non ne sono più così sicura.





Maggie è una ragazza newyorkese che dire “impegnata” è usare un eufemismo: si dedica al volontariato al Broger Center, lavora come barista all’Olive Martini e, contemporaneamente, studia al college per diventare assistente sociale! Malgrado sia una bella rossa formosa, non ha proprio tempo per le relazioni, così la sua vita sessuale si riduce a due-tre “incontri” l’anno con Tony, scrittore di viaggi sempre in giro per il mondo.





Chi se ne importa se è patetico. […] Le relazioni richiedono troppi sforzi, mentre l’unico che devo fare con Tony è tirargli giù la lampo dei pantaloni.





Un punto di vista sicuramente interessante, ma contenta lei!!!
Tutto cambia, però, quando, per un equivoco, si ritrova nuda nel letto d’albergo di… uno sconosciuto! …o meglio, Maggie pensa che sia uno sconosciuto, in realtà si tratta della famosa star di Hollywood Ben Barrett, sexy idolo delle donne di tutto il pianeta (quando si dice la sfiga… ahahah!!!) Mortificata per averlo “molestato” involontariamente, fugge via offrendogli un drink al bar dove lavora per scusarsi.
Ben, che non desiderava altro che farsi una bella dormita dopo aver seminato i paparazzi che gli danno la caccia sull’onda dello scandalo che lo vede protagonista, non può togliersi dalla testa la prorompente rossa che l’ha investito come un uragano. Per questo, la va a cercare all’Olive e le propone un “singolare” accordo.





Sei venuta in quell’albergo perché avevi bisogno di sfogarti e io posso darti quel genere di sfogo. […] E tutto quello che devi fare in cambio è uscire con me per un po’ e lasciarmi dormire qui.





Un accordo che potrebbe far indignare i più e che pare dipingere Ben come nient’altro che un playboy, un arrogante conscio del proprio fascino che intende approfittare in tutti i sensi dell’ospitalità di Maggie per  sparire dalla circolazione finché le acque non si saranno calmate. Ma è davvero così o sotto l’apparente superficie “squallida” della proposta c’è di più?





Maggie mi è piaciuta dal primo momento che l’ho incontrata. Mi è piaciuta la sua insolenza, la sua sicurezza, il suo totale disinteresse per il mio stile di vita da star. […] Lei sa chi è e cosa vuole, e non ha paura di dirlo. Probabilmente è questo che mi piace più di tutto.





Una storia d’amore insolita, che ricalca in modo originale il sogno di ogni ragazza di far innamorare il sexy attore del momento, con qualche elemento attinto dalla favola di Cenerentola in concorso col triste universo dell’affido minorile. Una storia quasi assurda se vogliamo, ma che sembra scritta apposta dal destino per migliorare le vite di Ben e Maggie. Quest’ultimi appaiono ad uno sguardo disattento  al pari di persone opposte, agli antipodi, per situazione finanziaria e carattere. Eppure, scavando in profondità, emergono due anime che hanno assaggiato lo stesso dolore dell’abbandono di uno o entrambi i genitori con i conseguenti strascichi emotivi e che hanno delle questioni irrisolte con loro stessi.
Mentre però Ben ha avuto al fianco una madre tosta e presente su cui poter contare, Maggie ha dovuto cavarsela da sola, sbattuta tra case famiglia diverse, arrivando alla triste conclusione che “contare sugli altri è un errore”. Per questo, quando Ben le propone quello “sconcio” patto acconsente, poiché per lei il sesso è uno sfogo per la sua vita frenetica e, avendo una data di scadenza, non comprometterà la sua tabella di marcia.
La loro “relazione” pare andare bene, finché accade l’impensabile: i giornalisti rintracciano Ben e, di conseguenza, s’intromettono nella vita di Maggie. La ragazza perde il lavoro e l’accesso al Broger Center e, senza denaro, non può più pagare il college. Un disastro di proporzioni epiche, cui c’è un’unica soluzione: Ben deve andarsene! Lui è solo una complicazione, una variabile impazzita che può gettare al vento i suoi sforzi e sacrifici.





Voglio stare con Ben, ma non sono pronta a rinunciare a tutto ciò per cui mi sono tanto impegnata.





Una volta scomparso Ben dal suo appartamento, Maggie si ritrova però a chiedersi se ha davvero fatto la scelta giusta.





Volevo che la mia vita significasse qualcosa, volevo che contasse qualcosa. […] Ed era questa la mia motivazione. […] Ma che senso avrà se non ci sarà nessuno con cui condividerlo?





Un romanzo delicato e forte, dove il sesso la fa da padrone venendo a scoperchiare un vaso di Pandora colmo di fragilità e paure ben nascoste dietro una facciata sarcastica e imperturbabile. Non manca lo humor, la tenerezza e le crisi di coscienza, una coinquilina che suona lo steel drum e una vena di gelosia rivestita di negazione.
Complessivamente un romanzo piacevole, fluido e accattivante, un po’ al di sotto degli standard cui la Kennedy ci ha abituato con la serie The Campus, ma divertente e frizzante, ricco di passionalità e sentimento. Un elogio all’impegno, al lavorare sodo per ottenere dei risultati, per realizzare i propri obiettivi, per dare un senso ad un’esistenza troppo spesso banalizzata, senza però tagliar fuori la cosa più bella che possa capitare: l’amore.





Ho capito che va bene accettare qualche complicazione nella propria vita, perché a volte è meglio complicarsela che stare da soli.





Consigliato ai fan di Notting Hill, perché in amore non esistono status, solo cuori che reclamano di battere insieme!

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