Recensione: Quello che tu non vedi - Julia Walton

 





Titolo: Quello che tu non vedi
Autore: Julia Walton
Editore: Sperling & Kupfer (9 marzo 2021)
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Quando la realtà ti scivola tra le dita, lascia che sia l'amore la tua unica realtà. All'apparenza, Adam è un adolescente come tanti, con la scuola, qualche amico e la passione per la cucina. In verità, si porta appresso un enorme fardello: è affetto da schizofrenia, un disturbo mentale che gli provoca allucinazioni molto vivide sotto forma di personaggi insoliti e ingombranti che si presentano da lui quando meno se l'aspetta e nei momenti meno opportuni. Tuttavia, grazie a un farmaco sperimentale, gli si prospetta all'improvviso la possibilità di nascondere la malattia al mondo. Nell'istante in cui conosce Maya, intelligentissima e meravigliosa, Adam spera con tutto il cuore che la cura funzioni e non desidera altro che essere normale, per lei. Quando, però, la terapia comincerà a non avere più l'effetto sperato, come potrà mantenere il segreto sulla sua condizione con la ragazza dei suoi sogni? 




Recensione


È  bello sentirsi dire ti amo da qualcuno che non è obbligato a starti accanto.



Un romanzo toccante, intimo, venato di tristezza e solitudine, dove l’amore porta quel raggio di sole che rende la vita, anche quella più angosciante, degna di essere vissuta.

Adam Petrazelli è un sedicenne che soffre di schizofrenia, un disturbo mentale che spinge a vedere cose e persone non reali ed a sentire voci che gli altri non avvertono. Una patologia terribile che gl’impedisce di condurre un’esistenza normale e condiziona anche il rapporto con l’amorevole madre ed il patrigno. Grazie ad un farmaco sperimentale, Adam sembra riuscire a tenere sotto controllo le sue allucinazioni e, pian piano, riacquista speranza nel futuro.

Iscritto ad una nuova scuola in cui nessuno sa del suo “problema”, il St.Agatha, un istituto  cattolico,  stringe  amicizia con Dwight, pallido e goffo, ma intelligente e di buon cuore, e con Maya, una ragazza filippina di cui finirà con l’innamorarsi, ricambiato. Ben presto, però, il suo fisico inizia a non rispondere più adeguatamente alla terapia, che viene gradualmente sospesa, inducendolo a compiere un atto sconsiderato che lo porterà dritto in ospedale. A quel punto, la verità viene a galla, verità che lui aveva tenuto nascosta a tutti, anche a Maya.



Non avrei mai voluto che tu sapessi perché non volevo che avessi paura di me.



Una storia forte, che affronta il tema di una malattia spesso non abbastanza conosciuta, i cui sintomi possono manifestarsi in vari modi e, anche se ad oggi una cura definitiva non c’è, sono a disposizione terapie promettenti. Con questo libro l’autrice mira a veicolare il fatto che non tutti coloro che ne sono affetti risultano soggetti violenti che rappresentano un pericolo concreto per gli altri. Semplicemente, a volte devono fare i conti con cose irreali, con una mente che non risponde ai loro comandi.



“Noi vediamo il mondo in modo diverso e ci facciamo regole nostre.”

“La nostra verità è diversa da quella di chiunque altro.”



Una vicenda che mastica un boccone amaro con insolita ironia e pacatezza, rendendo leggero e spesso addirittura spassoso un qualcosa che invece non lo è, ma che così trattato può venire maggiormente compreso ed accettato.

Adam è soltanto un adolescente che si ritrova ad affrontare un “mostro” insito in se stesso con una forza ed una determinazione ammirevoli. Invece di starsene in un angolo, lontano da tutti, a piangere e maledire il destino, sceglie di accogliere la malattia come una sua parte inscindibile e cerca di fare il possibile per curarsi, magari anche sbagliando, ma dimostrando una tenacia e una voglia di lottare che lasciano piacevolmente basiti.



Io non volevo essere pazzo. Nessuno vuole essere pazzo. Ma ora che so che cosa mi sta succedendo, ora che so che cosa avviene nella mia testa, non voglio pensare a com’è sapere di essere pazzo. E sapere che lo sa anche la tua famiglia.



Maya, la ragazza di cui s’invaghirà, è tutt’altro che una dolce fanciulla indifesa: è una tipa “tosta”, non molto socievole ed empatica, “è educata…..ma le importa veramente solo di una ristretta cerchia di amici. Se ti sceglie, è una specie di avvertimento. Non le piace perdere tempo”. Da subito scorge in Adam una sensibilità ed una gentilezza che il suo aspetto imponente cela ad uno sguardo superficiale. Comprende poi che c’è qualcosa che non va il lui, ma comunque gli resta al fianco, finché Adam stesso non la allontana.  Ma Maya non è disposta a farsi da parte: da fiera guerriera qual è, vuole prendere da sola le sue decisioni.



La vita non è giusta per nessuno. E chi ti dice che tocca a te decidere cosa sono in grado di affrontare?



Un piccolo capolavoro letterario scritto sotto forma di “diario allo psicoterapeuta” che celebra l’amore come cura, come supporto ed ancòra, un sentimento vero che non conosce paura ed incertezza anche dinanzi alla malattia mentale,  un sentimento pulito che rende meno oscuro e terrificante il baratro della pazzia. Perché in fondo ognuno è un po' folle a modo suo…



Non importa che nessun altro possa vedere ciò che vedo io. Il reale è soggettivo e ci sono un sacco di cose che non sono reali per tutti.



Consigliato a chi è aperto ad approfondire temi non facili ma di grande interesse!

2 Commenti

  1. incredibile, a brevissima distanza recensiti il libro e il film:
    https://incentralperk.blogspot.com/2021/03/quello-che-tu-non-vedi.html

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