Recensione: The invisible eye - Omar Costenaro

 




Titolo: The invisible eye #2
Autore: Omar Costenaro
Data di pubblicazione: (25 febbraio 2021)

Giudizio: 💗💗💗💗💗


I gemelli hanno lasciato in eredità un nuovo mondo, la fine della grande guerra ha dato il via alla Quarta Dinastia, una nuova epoca dove i maghi sono ormai estinti, braccati e tartassati da una società che non accetta di convivere con un potere così grande.

Max, giovane stregone, che vive alla giornata, dal misterioso passato.

Iviv, uno spettro nero esiliato dalla sua gente per la troppa bontà.

Lara, esperta guerriera proveniente dall’antica Roart.

Un trio di mercenari uniti nella più difficile e pericolosa avventura della loro vita: rapire la figlia di Adodak, l’inflessibile re di Euphium.

La magia non è più solo un’antica arte da salvare, è la chiave che rivelerà i segreti del passato, guiderà i guerrieri nel presente e scriverà le storie future.





Recensione


Devi sempre dare una speranza al tuo avversario, una flebile possibilità di salvezza. Questo è il segreto di ogni grande vittoria.



Se Gemini era stata una lettura avvincente e stimolante, il sequel è ancora più accattivante e appassionante!

A parte Ologold, l’allievo del mago Syter, che ritroviamo nel prologo alla ricerca della memoria perduta, abbiamo tre nuovi protagonisti: Max, il figlio di Beatrice e Magnus, l’ultimo Key in vita, un ragazzo estremamente abile nel combattimento e nella pratica delle arti magiche, mercenario alle dipendenze del Capo, che gli affida pericolose missioni, ed i suoi due amici e “colleghi”, Lara, una ragazza di Roart, con orecchie a punta e coda (tipiche degli abitanti di quella città), indomita guerriera amante dell’ordine e dell’organizzazione, e Iviv, uno spettro nero esiliato dal suo popolo per la troppa bontà, che sceglie di vivere ad Euphium, città dominata dal crudele re Adodak.

Tre personaggi diversi ma animati dallo stesso spirito avventuriero, derivante dalla vita in strada, coraggiosi e spesso incauti, in perenne conflitto con le autorità.

Questa volta, il Capo affida loro un compito molto arduo: un mese di tempo per trovare “l’occhio invisibile”, una pietra dai mirabili poteri curativi per salvare la regina Eveline, gravemente malata. Per farlo, devono però rapire la principessa Alysia, tenuta segregata e costantemente sorvegliata dal padre al Castello. Una sfida molto pericolosa, considerato che il maniero è pieno di telecamere, guardie e trappole a prova di intruso. Ma Max e i suoi elaborano un piano che dalle prigioni sotterranee li condurrà a perdersi nell’infido Continente Velato. Tra rocambolesche fughe e guerre in nome della libertà, il trio, con l’aggiunta della principessa Alysia, riuscirà a portare a termine l’incarico?

Un romanzo trascinante e mai stancante, con continui colpi di scena e capovolgimenti, una sapiente e riuscita ironia mescolata a spargimenti di sangue, l’amicizia e l’amore che fanno da contraltare all’orrore e alla violenza più efferata. Il presente, con la sua campagna anti-magia, si interseca col passato, con la Grande Guerra tra Syter e Key , e il futuro sembra rispecchiare incognite inquietanti.



Le parole di Zayer e in particolar modo del Maestro lo avevano fatto riflettere e ora avrebbe avuto le risposte che cercava direttamente dal Capo. Per troppo tempo lo aveva tenuto all’oscuro della verità.



Al centro della vicenda spicca la figura di Max, stregone giovane e carino, apparentemente superficiale e burlone, ma in realtà sempre all’erta, saggio e pronto a tutto per difendere coloro a cui tiene. Suscita un’infinita tenerezza la sua iniziale goffaggine e poi passionalità verso Alysia, giovane forte e determinata che non esita a gettarsi a capofitto nell’impresa dei tre amici per salvare sua madre, trovando anche qualcosa di inatteso, che dà una tinta rosa alla narrazione.



“Sei diverso da chiunque io abbia mai visto, sei in grado di sentire i pensieri degli altri, sei più potente dei tuoi compagni, sei un capo saggio, e, per quanto mi secchi dirlo, anche giusto, gentile e buono, sei coraggioso, sei….”

“Sono?”

“Speciale…”



Una lettura adrenalinica e stuzzicante, che tiene incollati alla pagina fino alla fine…..che fine non è! Perché molti interrogativi restano senza risposta e poi, dov’è Syter? Sicuramente l’autore ci sorprenderà ancora nel terzo volume!



Aveva il cuore a pezzi, ma sapeva di avere un futuro tutto da scrivere.

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