La Valigia di Carta

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Salve a tutti! Da oggi inauguriamo una nuova rubrica sul blog La valigia di carta, una molto speciale in cui conosceremo meglio le straordinarie autrici e gli straordinari autori che da anni ci tengono incollati col fiato sospeso ai loro romanzi e di cui attendiamo sempre con entusiasmo i prossimi libri!

La prima autrice della rubrica è: Bianca Marconero. 



Bianca Marconero è lo pseudonimo di una scrittrice di Reggio Emilia. Ha lavorato come redattrice per periodici per ragazzi e poi è approdata alla scrittura creativa. Già autrice di una saga fantasy, con la Newton Compton ha pubblicato La prima cosa bella, L’ultima notte al mondo, Ed ero contentissimo, Un altro giorno ancora e Non è detto che mi manchi, ottenendo un grande successo.






  • Ciao Bianca! Come sei diventata scrittrice di romanzi?


Ciao ragazze, grazie per questa chiacchierata. Ho scritto il primo romanzo intorno ai sedici anni. Era una fanfiction sui giocatori dell'Inter. Mi sono divertita così tanto che ho deciso di non smettere più. Però sono passati molti anni prima che mi decidessi a pubblicare qualcosa.



  • Da cosa trai ispirazione per le tue storie e i tuoi personaggi?


Mi lascio ispirare da quello che ho vissuto e dalle persone che fanno parte della mia vita ma anche da quelle che incontro per caso. Diciamo che sono del parere che le storie siano intorno a noi.



  • Nei 4 libri recensiti qui ( Un maledetto lieto fine, Un maledetto per sempre, Le nostre prime sette volte,  L'ultimo bacio) troviamo personaggi molto complessi, fortemente caratterizzati dal punto di vista psicologico, e storie che si "trascinano " per anni. E' uno schema frutto di una scelta precisa o emerso in corso d'opera?


Credo che sia dovuto alla mia incapacità di provare interesse per le trame lineari o per i personaggi bidimensionali. Scrivere non è una faccenda semplice, è bello, molto bello, ma non è semplice. Occorre mantenere alta la motivazione. Devo avere voglia di sederti e passare ore davanti a un computer, devi divertirti. Io mi diverto molto quando 1) i personaggi hanno un percorso di crescita 2) gli intrecci sono complicati e pieni di contrattempi. Ne derivano romanzi dove il tempo della storia dura quattro o cinque anni, perché sarei la prima a non credere a un personaggio che si redime in sei mesi, o a una marea di eventi non diluiti in un arco temporale ragionevolmente lungo.



  • Cosa ne pensi delle nostre recensioni? Vuoi correggere o aggiungere qualcosa?


Mi piacciono davvero molto, e a volte noto proprio la presenza di due anime. In alcuni casi ho rilevato un approccio colloquiale, basato sulla descrizione della reaction del lettore, non mediata da frasi complesse. In altri casi, ho visto un certa predisposizione all'approfondimento del testo non tanto per le emozioni che veicola, ma per le tecniche che mette in atto. E quindi per questo che le vostre recensioni mi sembrano un equilibrato connubio di sentimento e ragione.



  • Qual è il tuo prossimo progetto narrativo?


Sto cercando di portare avanti un numero di stesure e progetti con cui coprire il mio 2020. Ora mi sto dedicando a  un teen drama di ambientazione liceale. Avevo voglia di tornare allo young adult che resta il mio prima amore. Tuttavia penso che il romanzo su Niccolò Serristori, per il quale no ho ancora un titolo definitivo, possa essere la mia prossima uscita, ma non prima della primavera inoltrata. Sarà un autoconclusivo e benché Niccolò  lui sia figlio di Brando e Agnese (protagonisti della Fu*king Forever series) NON è necessario aver letto altro, per godersi questo :*




Grazie ancora di cuore a Bianca per la chiacchierata, è stata molto gentile e disponibile! 

Aspettiamo con ansia il prossimo romanzo, e qui di seguito vi lasciamo, per chi ancora non l'avesse fatto, i titoli dei suoi volumi tutti da leggere!



Recensione: Love me - Ella Fields













Titolo: Love me
Autore: Ella Fields
Editore:  Newton Compton Editori (5 febbraio 2020)



 Giudizio: 💗💗💗💗

















Quando Daisy è arrivata al college non era preparata all’idea che Quinn, il suo primo grande amore, l’avesse dimenticata
Ho sempre pensato che sarebbe stato mio per sempre. Anche quando il destino ci ha costretti a dirci addio. Non avremmo mai dovuto permettere alla vita di separarci. Ma è successo. E adesso che qualcuno ha preso il mio posto nel suo cuore, so che avrei dovuto lottare con molta più determinazione. Sono passati due anni e i nostri progetti si sono realizzati. Ora che avremmo l’occasione di mantenere le promesse che ci eravamo scambiati, lui sembra aver dimenticato tutto. È andato a convivere con la mia migliore amica, facendomi iniziare la nuova avventura al college con il cuore spezzato. Immagino che a questo punto della storia dovrei raccontarvi di come un altro ragazzo sia riuscito a farmi innamorare di nuovo e a ritrovare il sorriso. Non è andata così. Anche se ho il cuore ancora a brandelli, la verità è che non riesco a smettere di pensare a Quinn.













Recensione



Non ci sono veri vincitori quando si tratta di giochi del cuore.





La storia parte come il più classico dei cliché letterari: il triangolo amoroso. I due protagonisti sono Daisy e Quinn, amici di infanzia il cui rapporto è presto evoluto da uno fraterno a uno totalmente amoroso. La loro vita si svolge in campagna, dove Quinn abita in una grande fattoria coi genitori e Daisy è la classica ragazzina un po’ maschiaccio che è sempre al suo fianco. Tutto sembra procedere per il meglio, fin a quando Daisy è costretta a lasciare il suo ragazzo e la vita di campagna per trasferirsi con la sua famiglia in una città lontana.
Il loro rapporto adolescenziale subisce un drastico trauma, finché la lontananza non ha la meglio sull’amore e i due prendono strade diverse.






È aumentato ogni dannato giorno, mese e anno. Al punto che sei diventata parte di me e non so se potrei mai esistere senza di te.






Strade che sembrano destinate presto a ritrovarsi quando, due anni dopo, sulla soglia dei diciott’anni, Daisy decide di mantenere la promessa fattasi anni addietro e iscriversi al college dove sognavano di andare insieme. La ragazza, infatti, è convinta che l’amore che li ha uniti da ragazzini sia più forte di qualsiasi cosa e che il fato li farà rincontrare per poter finalmente stare insieme, sicura che anche Quinn sia lì ad aspettarla.
Se Daisy è luminosa come una costellazione di stelle, piena di speranze e sogni infantili, Quinn è un ragazzo solo e sperduto come la luna. Pieno di rabbia e di delusione, seppur consapevole di appartenere per sempre alla luce delle stelle, si è infatti gettato in un’altra relazione, deciso a non aspettare la ragazzina che anni addietro gli ha spezzato il cuore.
E non una relazione qualsiasi, ma con la migliore amica d’infanzia di Daisy: Alexia.






Il mio cuore è stato messo alla prova e ha fallito non appena sei apparsa di nuovo davanti a miei occhi.






Il triangolo amoroso funziona e coinvolge sempre. Soprattutto se chi ha il cuore spezzato è la nostra protagonista, che ci costringe a soffrire con lei, a provare rabbia con lei, a sperare in una vendetta altrettanto terribile. Ho assolutamente adorato come la scrittrice ha gestito questa parte, come ha reso reale un cuore infranto che non è in grado di guarire in poche ore e che, seppur provando con coraggio, non è in grado di affrontare un nuovo amore.
L’eroe amoroso che infatti interviene per salvare Daisy è Callum, un giocatore di football compagno di squadra di Quinn, che non cade nei soliti ruoli di ragazzo-improvvisamente-colpito-dalla-freccia-di-Cupido che farà di tutto per conquistare la protagonista. No, Callum è un ragazzo assolutamente normale, che ci prova ma senza insistenza, con cui uscire senz’impegno e il cui ruolo è quasi marginale all’interno di tutto il libro. Certo, servirà ad istillare un po’ di gelosia in Quinn, ma senza malizia, senza intenzione, senza essere la causa scatenante di niente.
Altro punto che ho assolutamente adorato è la coinquilina del college di Daisy, Pippa. Pippa è quell’amica che tutte noi vorremo, che se vedono il vostro ex che si bacia con la vostra ex-migliore amica, fa loro il dito medio e vi porta via in salvo; quella che sa come consolarvi e sa come farvi ubriacare; che vi spinge con decisione verso la via della guarigione e ha sempre la battuta pronta per farvi sorridere.
Soprattutto, grazie a Pippa, si affronterà il tema della personalità borderline e disturbo bipolare. La ragazza ha vissuto, infatti, tutta la vita insieme con suo padre malato, e ha visto il rapporto tra i due suoi genitori frantumarsi e andare in mille pezzi proprio per questo problema. Al college si innamorerà del compagno di casa di Quinn, Toby, che soffre degli stessi disturbi e che saranno nuovamente motivo di dolore anche per lei.
Se, infatti, la storia di Quinn e Daisy continua fino all’epilogo, dieci anni dopo, quella di Pippa e Toby si conclude col cuore spezzato di lei al college, e spero di poter leggere il loro epilogo in un prossimo volume!
Punto negativo, invece, nato forse dal poco spazio all’interno di un romanzo auto-conclusivo per essere affrontato, è la superficialità con cui è stato trattato il personaggio di Alexia. Non abbiamo modo di conoscere davvero i suoi pensieri, la sua gelosia ai tempi del liceo del ritrovarsi con i due migliori amici fidanzati, di un Quinn realmente arrabbiato con lei per essere stato manipolato fino a lasciar andare la ragazzina di cui era innamorato.
Per quanto le riflessioni del ragazzo abbiano una buona fondamenta, e cioè che il fatto di essere stato fidanzato con qualcuno per un intero anno, dopo un cuore infranto, significa certo che c’è del bene e quindi è impossibile odiarsi, non esclude che non si possano avere reazioni forti alla scoperta di nuove verità! Posso capire tutto il buonismo del mondo, ma qui Quinn è stato davvero moscio. (come in molte altre situazioni, direi!)
Daisy è sicuramente il personaggio più morale della storia. Grazie a lei si affronteranno grosse riflessioni sul tema del perdono, delle seconde possibilità, della forza di rialzarsi e della vergogna di cadere,  del coraggio di perdonare sé stessi. Con la sua innocenza e gentilezza, nessun passaggio sarà mai troppo pesante o noioso.






Forse ripensare a quello che aveva fatto e all’amarezza che ancora provavo mi avrebbe ferito per sempre. Ma sapevo, nel profondo, che il dolore sarebbe stato peggiore, forse infinito, se non lo avessi perdonato.






Un romanzo quindi assolutamente consigliato, di certo non un capolavoro, con qualche lacuna e qualche scena un po’ banale, ma scorrevole e coinvolgente. Un tuffo nella vita di campagna semplice, col frinire dei grilli in sottofondo e i drammi adolescenziali a colorare il mondo del college!






Hai l’odore e il sapore del mio cuore.



















Titolo: Il nostro amore quasi perfetto
Autore: Karina Halle
Editore:  Newton Compton Editori (9 novembre 2019)



 Giudizio: 💗💗💗💗💗

















Un matrimonio di convenienza di proporzioni reali
A un primo sguardo posso sembrare il classico bel ragazzo pieno di donne e autostima. Ma c'è molto di più. Non sono un playboy qualunque, sono il Principe Magnus di Norvegia e la mia ultima avventura potrebbe aver messo in imbarazzo l'intera famiglia reale. Quindi ora l'unico modo per salvare la faccia è costringermi a mettere pubblicamente la testa a posto, sposando una ragazza nobile che faccia riguadagnare consensi alla monarchia. In caso contrario, verrò estromesso dalla linea ereditaria. La donna scelta per me è la Principessa Isabella del piccolo regno del Liechtenstein. Isabella è bellissima e intelligente, certo, ma questo matrimonio di facciata non piace né a me né a lei. Mi considera uno sbruffone superficiale e temo che sia intenzionata a mettermi i bastoni tra le ruote per il resto della vita. Potrà mai funzionare?














Recensione
L'amore arriva sempre quando non ce lo si aspetta




Finalmente un romanzo in cui il principe delle favole non è l’uomo perfetto! Non fraintendetemi, Magnus, principe ereditiere di Norvegia, è un vero figo, sicuro di sé e pieno di charme. Dietro, però, quest’apparente arroganza e superficialità nasconde un gran cuore e… un disturbo dell’attenzione! Ha difficoltà a concentrarsi sulle cose, a studiare, a prendere sul serio i suoi obblighi di corte, e perciò ci appare un po’ immaturo ed egoista, dedito soltanto ai suoi vizi: le donne e gli sport estremi.
In realtà lui non ne è a conoscenza, pensa sia una parte del suo carattere scapestrato, e comincerà a rifletterci solo quando glielo farà presente la sua promessa sposa Ella. Sì, perché il principe combina un bel casino (più del solito!): arriva alla stampa un suo video porno con la figlia del primo ministro, Heidi, con la quale ha avuto un breve flirt. Uno scandalo per la monarchia, cui la famiglia gl’impone di porre rimedio sposandosi con una brava ragazza di sangue blu. Cosa che lui fatica non poco ad accettare, perché non vuole rinunciare alla sua libertà e non concepisce proprio l’idea di “andare a letto” con una sola donna per il resto della vita.





“Mi stai dicendo che devo sposare una sconosciuta solamente perché pensi che questo renderà felici il Paese e il primo ministro?”
“Sì.”

“Non voglio sposare qualcuno che non conosco, men che meno una che conosco. Non voglio fare sesso con la stessa donna per il resto della mia vita”





Ma, alla fine, deve fare buon viso a cattivo gioco e “scegliere” la sua sposa da una lista appositamente preparata dai genitori. Decide per Isabella, principessa di Liechtenstein, studentessa dell’università di St. Andrews in Scozia, che gli appare dalle foto come la più autentica e dai social come la più riservata. A malincuore si prepara ad accoglierla al Palazzo Reale di Oslo, non sapendo che lei non conosce il vero motivo dell’invito alla corte di Norvegia. E quando lo scopre, naturalmente la sua reazione non può che essere di indignazione e rabbia, per essere stata trattata al pari di mera merce di scambio.





Non ti sposerò, Altezza. Né per amore, né per i tuoi obblighi, né per il tuo paese. […] Sei un estraneo, così come io sono un’estranea per te e questo non cambierà mai. Mi dispiace, ma dovrai tornare alla tua lista e trovare un’altra donna che prenda il mio posto.





Sfortunatamente per lei, per una serie di circostanze, suo padre crede che abbia accettato la proposta di matrimonio di Magnus e ne è entusiasta. Ed Ella non ha la forza di volontà necessaria per dirgli la verità, poiché sin da piccola ha aspettato il momento di rendere orgoglioso di lei il suo unico genitore. Così sceglie di prendere tempo: reclama due settimane per conoscere meglio il principe in una tenuta in campagna e poi dare la sua risposta.
Magnus, dal canto suo, sin dal primo instante resta affascinato dalla principessa Isabella, apparentemente calma e composta, ma che se stuzzicata a dovere, sprizza fuoco da ogni poro.





Con lei…. È come se avessi i paraocchi. Non potrei distogliere lo sguardo neanche se volessi.





Lo intriga e lo induce ad inventare una marea di stratagemmi per conoscerla meglio e passare del tempo con lei. Pian piano tra i due nasce qualcosa, qualcosa cui nessuno di loro vuole dare un nome, soprattutto dopo un bacio sconvolgente.





….non è un semplice bacio, no. È tutt’altro che semplice. Questo è il bacio che potrebbe aprire la porta alla relazione più complicata della storia.





Arriva poi il momento di decidere per Ella: lo sceglierà?
Devo dire che Magnus gioca d’astuzia e la obbliga ad ammettere il legame che c’è tra loro. A questo punto la scelta diventa scontata.
Tra preparativi frenetici e la preoccupazione per la salute del Re, nasce una bellissima storia d’amore, fatta di tenerezza e passione, che fa quasi dimenticare le sue fondamenta fasulle. Fondamenta che spesso tornano in gioco e fanno vacillare il fragile equilibrio della coppia reale, ma il coraggio dato dall’amore vero fa superare ogni ostacolo.





La situazione è tosta e la nostra relazione e il nostro matrimonio non saranno convenzionali, così come il modo in cui mi sento. Per lo meno io. Perché neanche in un milione di anni avrei immaginato che qualcuno potesse vedermi nel modo in cui mi vedi tu e che potesse farmi sentire come se valessi qualcosa […] Lo dico con tutto il mio cuore vichingo. Un cuore che è tutto tuo. Ella, io ti amo, cazzo!





O meglio, quasi tutti! Dopo un matrimonio (e una luna di miele!) da favola, arriva di nuovo Heidi, la figlia del primo ministro da sempre ossessionata da Magnus,  a rovinare tutto. Ed Ella, sopraffatta dalla tensione, lascia il marito e torna nel Liechtenstein. Come uscirne adesso? Per fortuna Magnus ha al suo fianco validi collaboratori e si scopre l’inganno di Heidi. Ma Ella tornerà? Il suo amore sarà sufficiente a riportarla a casa? Leggete e lo scoprirete!

Un libro davvero toccante, pieno di ironia ma anche di serietà, di scene hot ma anche di dolcezza, un quadro della vita di due giovani costretti ad unirsi inizialmente per la  Ragion di Stato, e poi per un amore autentico e appassionato. Due giovani che devono combattere con i loro demoni per trovare finalmente sé stessi, proprio come le persone normali.
Il mondo della regalità c’è, è ovvio, ma si dà ampio spazio ai due protagonisti e ai loro pensieri, alle loro paure ed incertezze, ai loro sbagli ed alle piccole vittorie. Una storia che nasce fasulla ma diventa più vera che mai!
Un ulteriore elogio va all’autrice per aver affrontato nel libro un argomento delicato come il disturbo dell’attenzione, di cui lei stessa soffre, per far capire che non si tratta di una malattia ma di una parte di sé un po’ “diversa” che va aiutata con esercizi e medicine, senza pregiudizi e senza intaccare la reale personalità degli individui. Brava Karina!

















Titolo: La verità del nostro amore
Autore: Lexi Ryan
Editore:  Newton Compton Editori (1 febbraio 2020)



 Giudizio: 💗💗💗💗

















Sono trascorse sei settimane da quando Ellie è stata ritrovata in fin di vita. Da allora ogni suo ricordo della vita precedente è svanito, e così ha preferito fidarsi dei consigli dei medici e della polizia ed è fuggita via dalla città di Jackson Harbor, senza guardarsi indietro. Qualcuno le ha detto che Colton, il suo fidanzato di cui non ricorda nulla, è misteriosamente scomparso. Possibile che sia stato lui a farle del male? Ellie preferisce non interrogarsi troppo sul passato, e così fa di tutto per voltare pagina. Fino al giorno in cui Levi Jackson, che un tempo è stato il migliore amico di Colton, bussa alla sua porta. Quando i ricordi di Ellie cominceranno a tornare, basterà seguire quello che le dice il cuore per rimanere al sicuro?











Recensione



Continuo a stringerla, così sa di non essere da sola. Così so che è al sicuro.




Ho appena terminato la lettura di questo terzo capitolo sui fratelli di Jackson Harbor, e non so bene quali emozioni provare. Il che non è un male, anzi! Il fatto di provare tante emozioni significa che l’autrice è stata capace di scombussolarmi e regalarmi sensazione del tutto inaspettate!
Partiamo dal principio: il protagonista è il fratello più giovane tra tutti i Jackson, Levi. Un ragazzo amante dell’adrenalina e innamorato cotto di Ellie, la ragazza del suo migliore amico. Ma la trama non è così semplice e banale come starete pensando, e vi consiglio di leggere i libri precedenti, soprattutto il secondo, Un amore a senso unico, per capire meglio la storia in cui veniamo catapultati di colpo già dalle prime pagine. Già, perché ci ritroviamo subito di fronte ad un incidente orribile, dove Ellie è ricoverata in condizioni gravissime all’ospedale dopo essere stata picchiata violentemente e lasciata in fin di vita sul pavimento di casa sua, dove il suo amico Levi è disperato e alla ricerca di spiegazioni su cosa è successo e chi le ha fatto ciò,  e dove Colton, il ragazzo di Ellie e migliore amico di Levi, è disperso.
Tutti, inizialmente, sembrano pensare che il colpevole dell’aggressione sia proprio Colton, e la famiglia di Ellie, aiutata anche dalla perdita di memoria della stessa dopo aver ripreso coscienza, fa di tutto per portarla via da Jackson Harbor e il più lontano possibile dai suoi amici.
Il legame con Levi, però, sembra essere più forte di qualsiasi amnesia e, sebbene non ricordi niente di lui, Ellie sente di fidarsi ciecamente e decide di tornare a casa e cercare insieme risposte sulla verità di quello che le è successo.





Mi ritrovo a cercare il calore che ho visto la scorsa notte nei suoi occhi. Non mi ero resa conto di quanto mi mancasse essere guardata, essere vista e desiderata.






La narrazione è frammezzata tra avvenimenti del presente e quelli del passato, a pari passo con ciò che Ellie torna lentamente a ricordare, come un puzzle che si compone e si incastra fino ad arrivare al tassello  fondamentale. Chi l’ha aggredita, fino a ridurla in fin di vita? Dov’è finito Colton? Perché la Ellie-del-passato ha spezzato il cuore a Levi per fidanzarsi con Colton?
Insieme alla scoperta di Ellie di sé stessa, impariamo anche noi a conoscerla, a comprendere le sue decisioni, i suoi sbagli, le sue insicurezze. A cercare come lei conforto negli occhi di Levi quando tutto sembra andare male.
I colpi di scena sono dietro ogni ricordo, e soprattutto l’ultimo mi ha totalmente colta impreparata!  Questa continua caccia alla verità mi ha piacevolmente stupita dopo i due romanzi precedenti abbastanza classici, e il non trovare il classico triangolo è stata la ciliegina sulla torta!
Entrare in empatia con Ellie è facilissimo. Dai suoi ricordi precedenti all’amnesia, troviamo una ragazza triste che vive una relazione desolante con un tossicodipendente che, per quanto si sforzi, non riesce a superare la sua dipendenza. Tutto si complica quando torna alla ribalta Molly, la sorellastra di Colton (non di sangue, eh!), con un bambino di cinque anni dietro che afferma essere del ragazzo. La gelosia e la mancanza di attenzioni di Colton per Ellie, la sua evidente attrazione per Molly, ci faranno schierare apertamente dalla parte della protagonista, urlando insulti a Colton e Molly. Fidatevi, però, che anche in questo caso niente è come appare e, verso la fine del libro, la sconvolgente verità sulla vita di Molly la renderà una preziosa perla di cui non vedremo l’ora di leggerne la storia!





Incredibile quanto sopportiamo quando ci innamoriamo della versione migliore di una persona; abbiamo paura di perderla anche quando è al peggio.





Possiamo quindi dire che in La verità del nostro amore tutti i segreti, tutti i nodi, verranno sù a galla,  portando verità orribili e problemi drammatici che non è più possibile ignorare.
E verrà alla luce l’amore vero e sconfinante di Ellie e Levi, che finalmente adesso possono viversi appieno, senza timore di ferire nessuno e senza più alcuna paura di guardarsi le spalle da possibili pericoli.






Non ho mai smesso di amarti. Neanche quando mi hai detto di farlo. Neanche quando hai scelto lui.






Se siete quindi alla ricerca di qualcosa di più di una semplice storia romantica, ma bella piccante e piena di misteri, siete sul romanzo giusto! Lexi Ryan vi affascinerà con le sue battute pungenti, la sua scrittura coinvolgente e mai noiosa, la birra e il caffè migliori del mondo preparate dai fratelli Jackson!






“Saresti potuta restare nel mio letto. Mi sarei comportato bene.”
“Ovviamente non ne dubito, altrimenti mi ci sarei infilata. Nuda.”
“Mi stai uccidendo, lo sai?”


















Titolo: Tutta la neve del cielo
Autore: Angela Contini
Editore:  Newton Compton Editori (7 novembre 2019)



 Giudizio: 💗💗💗💗💗

















Patrick Morgan ha un chiodo fisso: le donne. Le ama, le insegue e loro, di solito, si fanno raggiungere senza problemi. Fino a che non compare di nuovo lei, Julia Williams, ex compagna di liceo e ora caporedattore della rivista «Talking», per la quale Patrick lavora. I due condividono un passato burrascoso. Non sono rimasti in buoni rapporti dopo aver trascorso una notte insieme. E mentre lei si vendica umiliandolo in tutti i modi immaginabili, Patrick si accorge di desiderare la donna che Julia è diventata. Fino al punto da escogitare l’impossibile per averla. Ma è davvero l’unica cosa che gli interessa o le sue intenzioni sono mosse da un sentimento più tenero? E, soprattutto, Julia capirà che è il momento di sotterrare l’ascia di guerra?
Il suo cuore è protetto da un muro, per evitare complicazioni sentimentali che potrebbero ferirla ancora. Ma forse adesso c’è qualcuno disposto a tutto pur di provare ad abbattere quella parete e farle tornare la voglia di rischiare...














Recensione
L'amore è un disastro





Se state cercando una commedia brillante, frizzante e un po’ fuori dagli schemi, Tutta la neve del cielo è il libro giusto per voi!
Come in Tutta la pioggia del cielo, Angela Contini conferma il suo stile unico, semi-serio, pungente e fresco al tempo stesso, che incalza la narrazione e spinge a divorare le pagine.
Protagonisti del romanzo sono Julia e Patrick, ex compagni e amici del liceo lasciatisi in rapporti che dire pessimi è usare un eufemismo. Per farla breve, lui, il più figo e popolare della scuola, invita lei, ragazza nerd e grassottella, piena di complessi  che da sempre gli sbava dietro, al ballo dell’ultimo anno, dopo il quale finiscono a letto (per Julia è la prima volta). E fin qui tanto di cappello a Patrick, che, tra le tante, sceglie l’amica “bruttina” ma intelligente, guadagnandosi il titolo di principe azzurro per eccellenza! Peccato però che pensi bene di rovinare tutto umiliando Julia dinanzi ai suoi amici “imbecilli”, temendo di perdere la sua fama. (Stronzo!!!)
Dopo quindici anni Julia torna nella sua città natale; adesso è una bellissima donna forte e in forma, caporedattore di un’importante giornale newyorkese, e si ritrova ad essere nientedimeno che… il capo di Patrick Morgan!
Già, quel Patrick, che lavora per il magazine online che lei deve dirigere per un anno. Ora, voi penserete: è il karma! Finalmente Julia potrà vendicarsi del male subìto… e così fa! Perché, in fondo, le donne non dimenticano mai…





Quel cesso di ragazza è solo un ricordo lontano, farabutto. E da questo momento in poi mettiti l’anima in pace, perché sarò il tuo peggior incubo.





Un inno al femminismo, insomma, una vittoria per le donne bullizzate e maltrattate da uomini arroganti e presuntosi, e non si può che essere dalla parte di Julia.
Dopo un’iniziale e giusta serie di “punizioni”, però, la nostra eroina si porta al limite del mobbing e la sua razionalità va a farsi benedire. Perché, malgrado la rabbia, malgrado il dolore, lei è ancora innamorata di Patrick e non riesce a tollerarlo.





…Sto cercando in tutti i modi di attirare l’attenzione di Patrick e più riesco a farlo e più mi diverto a ferirlo.





Patrick, dal canto suo, nonostante senta il sangue ribollirgli nelle vene ad ogni nuova trovata di Julia per denigrarlo, subisce tutto a denti stretti, consapevole che un po’ se lo merita.





…In fondo me le sono meritato. Io l’ho umiliata in modo meschino.





Successivamente, però,  decide di reagire, approfittando dell’unica arma che ha a disposizione: il suo fascino, combinando un disastro dietro l’altro e restando vittima del suo stesso gioco. Infatti, ecco che ritornano prepotenti sentimenti mai sopiti, e niente sarà più come prima.





Ti amo! Hai capito adesso? Ti amo, idiota!





Dopo avergli aperto il cuore, ormai giunta all’esasperazione, come ogni donna dotata di un briciolo di amor proprio, Julia torna a New York, sperando di dimenticare tutto. Perché Patrick non riesce ad essere onesto neppure con sé stesso e una donna non può accontentarsi. Gli uomini purtroppo a certe cose ci arrivano sempre dopo!





“Dimmi, Patrick, tu mi ami?”

“Ti… ti sono affezionato e ti desidero come non ho mai desiderato nessuna”






Ma, anche dopo aver avuto l’”illuminazione”, Patrick preferisce crogiolarsi nel dolore della perdita piuttosto che muovere il suo culo e correrle dietro! Venuta a sapere dei suoi veri sentimenti, è Julia ad andare da lui, costringendolo ad ammetterli con metodi non proprio ortodossi (ma che cavolo!!!). Per la serie: dobbiamo fare tutto noi, donne!
Complessivamente un bel romanzo, che “uccide” un tantino il romanticismo  a favore di un sarcasmo mordente, dove il lui in questione non tira fuori un po’ di coraggio neanche alla fine (solo per confermare che ama Julia ci fa partorire!). Se da un lato questo lascia una punta di amaro in bocca, dall’altro ci regala un ritratto fedele di molti uomini d’oggi, intimiditi da donne forte e determinate che sanno quello che vogliono e come prenderselo, che hanno paura di fare qualunque cosa.





Mi manca, mi manca e non so cosa fare. Ogni volta che decido di contattarla mi lascio prendere dal panico.




Per fortuna che almeno a dare consigli di cuore pare portato. Brava Julia che l’hai relegato alla rubrica dei cuori infranti!




L’amore esiste, su questo non possono esserci dubbi.



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