Il grande amore si vede alla fine, non all’inizio della corsa.
Ancora un capolavoro
letterario uscito dalla penna irriverente e appassionante della Premoli
ricalcato sullo schema amore/odio tra i protagonisti, con questa volta una
marcia in più, una profondità e un’immersione psicologica in
problematiche di coppia davvero ben strutturata e affrontata nella difficile
situazione pandemica che ci siamo purtroppo ritrovati a vivere.
Ludovico e Ginevra sono
divorziati da tre anni. Lei lo ha tradito e lui ha scelto di troncare ogni
rapporto, a parte il versamento mensile di uno generoso assegno di
mantenimento. Inaspettatamente, alla festa di Natale dell’azienda che gestisce
coi due amici di sempre, Lorenzo ed Edoardo, Ludovico si ritrova di fronte l’ex
moglie con una richiesta alquanto singolare: vuole la cancellazione
dell’assegno e restituirgli anche tutto ciò che le ha versato fino a quel
momento. Ginevra infatti ha usato quel denaro per diventare un’interior
designer e avere finalmente una propria indipendenza economica.
Per rispedirla lontano
da lui, Ludovico accetta, ma ben presto le loro strade, complici anche una ex
suocera invadente ed un’anziana conoscente eccentrica e furba, si incrociano di
nuovo a causa di un appartamento da arredare. L’arrivo della pandemia poi che
costringe a restare soli in casa e a fare i conti con sé stessi, li induce a
confessioni e a chiarimenti inaspettati che creano uno scenario molto diverso
del passato…e adesso del futuro….
Forse
l’amore destinato a durare non è tanto quello di chi ha osato salire più in
alto di tutti, ma di quelli che hanno continuato a salire e scendere insieme.
Due persone che si sono
amate intensamente ma hanno commesso degli errori legati alla giovane età, alla
mancanza di comunicazione, alle personali insicurezze, al dare l’altro per
scontato, al voler dare un’immagine di sé diversa dalla realtà perché convinti
di non essere all’altezza: un coacervo di elementi che ha condotto al
disastro e all’allontanamento. Spesso però basta solo fermarsi un attimo
per riflettere a mente fredda sugli eventi e confrontarsi senza pregiudizi per
scoprire la verità nascosta dietro atteggiamenti e parole mal interpretati.
La
vera tomba dell’amore è l’illusione che nulla cambi. Invece cambia tutto, noi
per primi, e bisogna avere l’intelligenza di riconoscerlo.
Ludovico è un uomo un
po' “orso”, timido e riservato, stacanovista, che sceglie di non confidare i
suoi problemi lavorativi alla moglie per non annoiarla, mentre lei interpreta
il tutto come disinteresse e mancanza di stima. Alla fine, cerca in un altro
quello che crede il marito non le dia e lui reagisce lasciandola. Una girandola
d’incomprensioni che rispecchia appieno il rapporto di molte coppie
sposate odierne, troppo prese dagli impegni e incapaci di affrontare di
petto le cose, preferendo restare arroccate sulle loro convinzioni e
trascinandosi inesorabilmente verso una distanza incolmabile.
Forse, se si desse
maggior peso all’ascolto dei sentimenti invece che all’amor proprio e
all’orgoglio, i problemi potrebbero risolversi e rafforzare un legame che in
apparenza sembrava logoro, perché…
L’amore
è un sentimento complesso, pieno di sfaccettature, oscillante ed in costante
evoluzione.
Un libro che non è
altro che una riconferma del talento della Premoli, capace di trattare
anche temi tutt’altro che facili con ironia e leggerezza,
regalandoci specchi verosimili e dettagliati della realtà contemporanea.
Consigliato a chi ama
l’autrice e le storie “complicate”!
Non esiste amore più solido di quello che si nutre di rispetto.