Max è pronto a raccogliere il destino che Beatrice e Magnus gli hanno lasciato in eredità, ma cosa hanno davvero in serbo per lui? Alysia è tornata a palazzo da coloro che l’hanno cresciuta, ma quali sono le sue vere origini? Lara ha abbandonato la sua terra natia, è pronta a tornarci?
Il presente è finalmente chiaro, ma troppe domande affliggono i protagonisti e li tengono ancorati al passato. E il futuro? Un’oscura minaccia sta arrivando e costringerà i nostri eroi a intraprendere un nuovo viaggio.
L’ultima missione ha inizio.
Syter sta per tornare.
Recensione
La
verità può condurci verso strade che a volte si rivelano essere molto più
interessanti, ma anche molto più pericolose.
Dopo “Gemini” e
“The invisible eye”, Omar Costenaro torna col terzo volume della saga da
lui ideata, “Origins”, e fa ancora una volta centro, con una trama
coinvolgente ed incalzante che non potrete lasciare fino all’ultima
pagina e…oltre! Perché di certo ci sarà un seguito(spero)!
Max,
Lara, Iviv e la principessa Alysia sono alle porte di
Euphium dopo aver recuperato la pietra che salverà la regina. Ad attenderli,
come promesso, i soldati del re Adodak. Condotti alle prigioni del castello,
vengono poi graziati quando la sovrana si riprende dalla malattia. Max, che ha
chiesto la mano di Alysia, deve però restare e superare le prove che Adodak ha
in serbo per lui, cercando al contempo di saperne di più sulle sue origini.
Alla fine il re acconsente al matrimonio, ma ben presto una nuova minaccia
condurrà il quartetto ad intraprendere una nuova, rischiosissima, missione.
Voi
quattro formate una squadra imbattibile, siete gli unici che hanno una
possibilità di salvarci.
Intrighi,
sotterfugi, avventure, pericoli e sconvolgenti verità
costellano il cielo di questo nuovo capitolo, ma non mancano anche momenti d’intensa
tenerezza e gioia, di complicità e fraterna amicizia,
di commozione e felicità. La Storia dei protagonisti si
arricchisce di particolari, di segreti tenuti nascosti, di scoperte
sulle proprie radici, di uno sconosciuto passato che dona speranza
per l’incerto futuro.
Era
una di loro, lo era sempre stata.
In questo terzo volume
ritroviamo la faida tra Key e Syter, un po' posta in disparte nel
secondo libro, e comprendiamo meglio molte cose relative alla Grande guerra. I
quattro protagonisti si ritroveranno a dover di nuovo avere a che fare con qualcosa
che credevano ormai superato, qualcosa che potrà cambiare
drasticamente il loro destino.
Toccava
a loro decidere le sorti del pianeta.
La magia è il
comune denominatore della saga che regge tutta la sua complessa struttura,
ponendosi sia come causa che come effetto degli eventi, oltre che
componente inscindibile della personalità dei quattro
protagonisti principali.
In “Origins” Max è più
consapevole delle sue abilità e più maturo, analizza con prudenza i rischi
mentre prima vi si buttava a capofitto senza pensare. L’amore per Alysia ed il
suo ruolo di futuro erede al trono di Euphium lo hanno cambiato, ma non al
punto di rifiutare la missione “suicida” del Capo, perché, alla luce di quanto
appreso, è suo dovere compierla.
Vendetta.
I miei genitori meritano vendetta.
Alysia, malgrado sappia
di essere l’anello debole della squadra, sceglie di essere al fianco del
marito, con coraggio e determinazione, conscia che potrebbe non rivedere più i
suoi cari.
Lara sarà costretta a
confrontarsi col suo passato, a rivangare i motivi che l’hanno portata ad
Euphium, lontano da Roart, e a divenire la dura e cinica guerriera che i suoi
amici conoscono.
La paura, da sempre sua
fedele compagna, condurrà Iviv a tentennare sulla scelta di partire, in fondo è
l’unico che conosce davvero cosa li aspetta.
Le
vostre vite stanno per cambiare per sempre.
Un libro davvero stupendo,
scorrevole e appassionante, colmo di colpi di scena e di new
entry che aggiungono spessore e vitalità alla narrazione. Non
vedo l’ora di leggere il prosieguo!
Voglio
ucciderlo.