Aurora Cycle ci
aveva lasciati col fiato sospeso: la squadra 312 aveva appena perso una loro
componente, Kat, in seguito ad uno scontro con una razza aliena che progetta di
conquistare il mondo… da ben parecchi
secoli! Questo “nemico”, molto potente e molto antico, dopo una vecchia
battaglia col popolo degli Eshvaren, è rimasto nell’ombra in attesa di
riprendere piene forze, infiltrandosi come Agenti Segreti negli schieramenti
terrestri, da cui ora lancia all’Universo l’avviso che la Squadra 312 è
ricercata per ALTO TRADIMENTO, e ordina a qualsiasi razza di catturali a vista
in cambio di una promiscua ricompensa.
Sì, perché per chi si fosse perso il primo volume di questa
serie, Amie Kaufman e Jay Kristoff ci tuffano in un’avventura ambientata nel futuro, più precisamente nello spazio, dove umani e razze aliene
si mescolano e cooperano in amicizia, s’innamorano, studiano insieme,
gestiscono mondi super tecnologici.
Aurora era una ragazza terrestre che doveva partecipare ad
una colonizzazione di uno di questi nuovi mondi, ma la navicella su cui viaggiava
aveva subito un misterioso incidente e tutti i suoi occupanti erano morti,
tranne lei… che verrà ritrovata ben 220 anni dopo da Tyler Jones, il
miglior allievo dell’Accademia Aurora, nonché neo-capo della squadra 312.
Ogni capitolo è
scritto dal punto di vista di uno di questi protagonisti: Aurora, Tyler e
sua sorella Scarlett, gli alieni Kal e Finian, e la cervellona Zila. Hanno il
compito di proteggere Aurora, che dal suo risveglio pare avere poteri magici,
donatele dall’estinto popolo degli Eshvaren, ed è l’unica in grado di poter
sconfiggere questa forza aliena che minaccia l’intera galassia.
Lo stile degli autori
è frizzante, incalzante, ironico e coinvolgente. Le scene d’azione sono
emozionanti e adrenaliniche, e la trama molto ben sviluppata nei suoi intrecci
e misteri. Ma. Ho continuato a
trovare i protagonisti troppo stereotipati,
troppo cliché, e in questo secondo volume anche molte scene mi sono
sembrate “forzate” per poter stringere e arrivare al punto.
Non mi è piaciuta l’evoluzione della storia d’amore tra
Aurora e Kal. Nel primo volume, i due sembravano aver deciso di andarci molto
piano, in quanto non si conoscevano affatto, anche se Kal aveva avuto un “colpo
di fulmine”. Qui invece il freno a mano è stato totalmente eliminato, e il
piede premuto a tutto spiano sull’acceleratore. Ci sono cuoricini e amore
ovunque, fino al colpo di scena che scombinerà tutto, e che mi ha fatto un po’
storcere il naso per la reazione dei protagonisti, in particolare di Aurora.
Purtroppo non riesco a entrare in sintonia con nessun
personaggio, forse a causa dei troppi capitoli dedicati all’uno a all’altro
che non aiutano a concentrarsi su qualcuno in particolare, e Aurora che dovrebbe
risultare la nostra eroina… è abbastanza neutrale e “insipida”.
Nuova coppia, che ancora non è una coppia ma io lo spero
tanto, è, sorpresa delle sorprese, Tyler con nientepopodimeno che la sorella cattiva e acida di Kal, che ci
regala alti momenti di fierezza femminile!
Che altro dire… Nonostante queste pecche nei personaggi, la
trama mi è molto piaciuta, mi ha molto incuriosita, e mi ha molto divertita.
Tutti gli inseguimenti, le strategie, le scoperte, i sotterfugi, sono davvero
interessanti e originali, movimentano la storia tanto che non sai mai cosa può
succedere il capitolo dopo, e il finale aperto lascia il lettore con l’ansia di
saperne di più col prossimo volume!
Nulla è più semplice e doloroso che fare la scelta giusta.