La Valigia di Carta

  • Home
  • Ultime recensioni
  • Libri consigliati
  • Libri TRASH
  • Citazioni
  • Consigli
  • Interviste
  • Ricette












Titolo: Buonanotte a te
Autore: Roberto Emanuelli
Editore: Rizzoli (16 sottobre 2018)



 Giudizio: 💗💗💗💗💗

















Capita a tutti, sai? Capita a tutti di guardare le stelle, prima di addormentarsi, e desiderare che ci regalino qualcosa di buono. Capita a tutti, alla fine di una giornata storta, di sperare che quella dopo sia migliore. Capita a tutti di credere nel destino. Ma il destino, a volte, è solo una scusa. Il destino esiste se noi ne siamo padroni: lui ti passa accanto, sta a te decidere se coglierlo al volo o lasciarlo andare. È quello che succede ai protagonisti di questa storia. Due coppie, due mondi apparentemente lontanissimi che si sfiorano come universi paralleli, con un unico vero punto di contatto: l’amore. Sally è giovanissima, esplosiva e passionale, cerca la sua strada e vive sempre alla massima intensità. Quando canta, la sua voce è pura magia; quando ama, dà tutta se stessa, anche se sa che chi mette il cuore nelle mani di qualcun altro spesso rischia di farsi male. Simone, invece, ha trentacinque anni e si è già perso. Dell’amore sembra essersi dimenticato, perché ha fatto altre scelte: lavoro, soldi, successo, un futuro già scritto in cui adesso fa fatica a riconoscere i suoi sogni. Eppure basta così poco per essere felici: sono i piccoli gesti quelli che ti cambiano la vita. Ed è grazie a un piccolo, grande gesto che i destini di Sally e Simone si incroceranno in un modo magico e inaspettato. Perché l’amore non è quello che poteva essere e non è stato, ma quello che sarà, se lo vorrai...











Recensione
Siamo solo per pochi






E niente, leggere un libro di Roberto Emanuelli è sempre un viaggio intenso ed emozionante dentro il multisfaccettato mondo dei sentimenti e delle cose belle e brutte che costellano la galassia chiamata vita!
In particolare, Buonanotte a te vede al centro la storia di Sally, ragazza dolce e sensibile con un fidanzato che ama alla follia, ma che la fa spesso soffrire, trattandola male, dandola per scontata e tradendola ripetutamente! In ultimo con una sua AMICA! No comment!






A volte l’amore fa così, ci colpisce e ci confonde, ci avvicina a persone che ci mettono in un angolo, in disparte, e più siamo nell’angolo più desideriamo essere messi al centro dell’universo, senza considerare che non saremo mai al centro dell’universo di chi ci tiene in un angolo…






Tra le pagine si profila il disegno completo del suo dolore, delle sue speranze e dei suoi sogni infranti, del crollo di una certezza, della bruciante profondità di qualcosa in cui credeva con tutta sé stessa. Pian piano, col passare dei mesi, però, emerge anche la voglia di tornare a sorridere, di riprendere in mano le fila della propria esistenza, di guardare al futuro con un timido ottimismo, soprattutto grazie ai meravigliosi amici che ha accanto: Marzia, Benny e Geggy, Ric e Paco. Quest’ultimo forse più di un amico, ma Sally è ancora troppo ferita per accorgersene perché:






L’amore qualche volta ci passa davanti senza fare rumore, delicatamente, in punta di piedi, per non turbare la nostra vita, e noi dobbiamo essere capaci di vederlo, riconoscerlo…






E Sally lo scorge all’improvviso una sera mentre il suo ex, tornato da lei con la coda tra le gambe, le parla d’amore, un amore di cui non ha saputo prendersi cura, che ha lasciato morire, e da quel momento il sole torna ad illuminare il cielo anche di notte.





È tutto così strano e assurdo, non lo so, è come se per un istante il passato non esistesse più… adesso nel mio cuore sento che c’è spazio solo per Paco.






Parallelamente alla storia di Sally, c’è quella di Simone e Nicole, avvocati conviventi in crisi a causa dell’ambizione sfrenata di lui, che lo porta a vivere al limite, tra droga e scappatelle, a sentirsi invincibile e a dare per scontato la sua compagna. Dall’oggi al domani, però,  lei si ammala gravemente e questo spinge Simone a mettere tutto in discussione, a capire i suoi errori, a tentare di rimediare, di ritrovare  sé stesso e poi lei, il suo amore. Perché i soldi e il successo non valgono quanto un suo bacio, quanto un suo abbraccio, quanto un suo semplice sguardo carico d’amore.
Forse non è troppo tardi per ritornare sulla strada giusta, ma è davvero così o non è che un sogno?






Avrei potuto essere diverso, meno sbagliato, meno vigliacco. L’amore, quando non hai coraggio, si perde. […] Avrei potuto guardarmi dentro, smettere di scappare, lasciare quello che non aveva a che fare col mio cuore e venirti a prendere, portarti via da tutto e da tutte quelle bugie, da tutta quella vita sbagliata, senza amore, senza poesia, diversa da quella che avevamo sognato. […] Perché senza volare non c’è amore, e senza di te, non c’è più niente…






Un romanzo carico d’introspezione, di pensieri profondi, di riflessioni acute e vere, un’analisi del dolore per la fine di una storia d’amore sincera e forte e poi la gioia di un nuovo inizio, perché l’amore come per magia, da un momento all’altro, l’amore arriva. Torna. […] L’amore fa così, ti fa gioire, ti uccide, ti mette al tappeto, ti fa volare sulle stelle e poi ti perde in un buco nero apparentemente senza fine, e poi, quando pensi che è tutto finito, lui ti viene a salvare, ti chiude gli occhi delicatamente con le sue mani di magia e te li fa riaprire in un universo tutto nuovo.
E non c’è definizione più calzante di questo sentimento che fa girare il mondo:





L’amore è questo, una scintilla nel vuoto, due mani che si sfiorano quando sembrava non esserci più nessuno, uno sguardo quando pensavi che non potessero esserci altri occhi in grado di vederti, un “ti amo” che ti colpisce da dietro con tutta la potenza di un incantesimo che trasforma la notte e il giorno, il tramonto e l’alba. E mentre cerchi di capire cosa vuoi, […] quell’incantesimo ti dà tutte le risposte e cancella tutte le certezze.






Libro consigliatissimo perché parla ad ognuno di noi nella lingua del cuore, rispecchiando appieno quello che c’è scritto nella nostra anima. Il finale, poi, è totalmente spiazzante!















Titolo: Élite - Amore e Potere
Autore: Laurelin Paige
Editore: Amazon Publishing  (6 febbraio 2020)

Serie Elìte
1. Elìte - Ossessione e potere  (3 Ottobre 2019)



 Giudizio: 💗💗💗💗














Donovan è scappato. Proprio nel momento in cui sembrava iniziare ad aprirsi e quando Sabrina gli ha esternato i suoi sentimenti, lui l’ha lasciata, incolpando la sua presunta incapacità di amare, ed è scappato in Francia senza salutare e senza avvertire, se l’è data a gambe levate crudele come sempre e codardo come non era mai stato. Sabrina tenta di riprendersi dallo shock ma per lei, già così coinvolta, è molto difficile. Trova, fortunatamente, un buon amico in Weston che la aiuta facendola entrare nell’ufficio di Kincaid quando lei gli chiede di poter conoscere meglio l’uomo che le ha rubato il cuore e l’anima. E qui Sabrina trova un voluminoso fascicolo con il suo nome scritto sopra, dove Donovan ha raccolto tutte le informazioni, i documenti e le foto che dimostrano che la sta praticamente stalkerizzando da dieci anni, che è stato il burattinaio nell’ombra di tutta la sua vita da adulta, che dietro ogni cosa che le è successa dopo il loro primo incontro ad Harvard c’era in qualche modo la sua mano. Sconvolta e al tempo stesso colpita Sabrina gli lascia un messaggio nella segreteria telefonica: “Ho trovato il fascicolo, dobbiamo parlare”. Sa anche, però, che quel fascicolo significa molto più di quello che sembra: è la prova fisica, tangibile, dei sentimenti che Donovan prova per lei, ma ora la ragazza deve accettarli così come sono, deve digerire la sconvolgente notizia, e deve soprattutto affrontare l’uomo che sembra non conoscere altro modo di amare se non quello di invadere ogni attimo della vita della donna che ama. Donovan tornerà dalla Francia per lei, e la affronterà apparentemente rassegnato, senza più difese, pronto ad accettare quello che lei deciderà per il loro eventuale futuro, ma la consapevolezza dei sentimenti dell’uomo che ama basterà a Sabrina per superare quello che lui le ha fatto?













Recensione



Non ci conoscevamo nemmeno, eppure lui mi aveva notata. In mezzo a tutti gli altri. In un oceano di persone, lui aveva trovato me.






Ripartiamo, in questo secondo volume, dal punto in cui l’autrice ci aveva lasciati in sospeso col primo: quello in cui Donovan è scappato per salvare Sabrina dalle sue tremende verità, e Sabrina che le ha comunque scoperte da sola.
Se il precedente volume ci aveva affascinati per gli intrigati misteri che si nascondevano dietro il comportamento di Donovan, il quale un giorno era Mister Possessivo e il giorno dopo Mister Irraggiungibile, per il rapporto tira-e-molla tra i due protagonisti, per quella fatica per raggiungere finalmente un lieto fine, in questo nuovo romanzo è quasi tutto ribaltato.
Una volta che le carte sono state scoperte, infatti, è Donovan che si ritrova a ricoprire il ruolo di rincorrere l’altro per ottenere una chance e una relazione, e Sabrina quella col manico pendente dalla propria parte, onerata di dover decidere se accettare o meno il modo di amare di un uomo il cui nome stalker è inciso in ogni cellula del corpo.
Questa sorta di scambio di ruoli, di *addolcimento da parte di Donovan, devo ammettere che non mi è piaciuta. Sabrina, come avevamo già visto in passato, non è una donna molto ferma sulle sue decisioni, è un po’ un tutto fumo ma niente arrosto. Molte sue arrabbiature sfiorivano da sole qualche minuto dopo essere nate, e tutto tornava rosa e fiori.






Non era ironico che lo volessi ancora? Che la causa del mio dolore e la fonte del mio balsamo potessero essere la stessa persona?






Bisogna precisare, però, che affrontare un tema come la personalità di uno come Donovan non è per niente facile: trovare una giustificazione nell’amare qualcuno di possessivo, ossessivo e sempre con le mani in pasta alla vita degli altri, è quasi impossibile. Eppure l’autrice, attraverso i ragionamenti di Sabrina, ci rende ciò possibile e credibile. Rende credibili i sentimenti di Sabrina, senza cadere nel banale da: solo perché sei bello non posso non amarti. I sentimenti sono analizzati quasi in modo psicologico e, insieme alla lettura, cresce anche la nostra comprensione ed empatia. Già, perché, anche se nascosto sotto armate ed armate di cemento, Donovan è tutto questo perché nasconde un animo terribilmente insicuro e ha bisogno di controllo per potersi permettere di affidare il proprio cuore a qualcuno. Di essere sicuro non di venire mai ferito.
E Sabrina non è solo la donna forte e indipendente che mostra al mondo, ma ha mille sfaccettature che per anni l’hanno resa timorosa e con la certezza di non poter essere capita da nessun’altro, e l’unico che la capisce e la comprende, perché fatto della stessa pasta, è Donovan.






Quegli occhi mi avevano insegnato a essere, sentire, provare.






Tutti i presupposti per un ottimo romanzo, dunque, ci sono, solo che, a mio modesto parere, avrebbero meritato un po’ più di spazio. Un po’ più di pensieri, non liquidare tutto con: ok, accetto quello che fai perché ho deciso di accettare te, passiamo alle scene hot.






Sì, lui è uno psicopatico, ma va bene perché mi ama. […] Dovevo rivedere le mie priorità.






Queste ultime non sono un elemento disturbante, data la relazione di Sabrina e Donovan; anzi, sarebbe strano non averle. Come ho già detto, è solo la tempistica a sembrare un po’ troppo veloce.
Detto questo, le scene hot per alcuni potrebbero risultare un po’ disturbanti, ma se riuscite a capire il meccanismo che si cela dietro ciò, leggerete vere chicche!
Tutto sommato, comunque, un romanzo piacevolissimo da leggere, con una trama interessante e scritto in modo leggero e scorrevole. Forse quello a fare più strano è l’evolversi del rapporto tra i due protagonisti, quella piattezza -che poi è la normalità- che sembra quasi banale per due personalità scoppiettanti come quelle di Sabrina e Donovan.
Non all’altezza del primo volume, ma d’altronde non possiamo avere per sempre un protagonista scostante se poi vogliamo il lieto fine!



*Nota per addolcimento: NON fatevi ingannare da questa parola! Solo perché Donovan mette a nudo tutto sé stesso e scende a dei compromessi per ottenere la sua Sabrina, questo non significa che si trasforma in un’altra persona. È sempre il solito Donovan, prepotente e ossessivo, solo che, adesso, sarà costretto a giocare ad armi scoperte con Sabrina, creando così un rapporto leale e paritario.  






Non potevo vedere dentro di lui, ma potevo sentire. Mi stava consentendo di sentire tutto ciò che provava, ed erano emozioni crude e sconnesse, sporche e complesse. Ma era amore, ed era ricco, e lui me ne inondava.
















Titolo: Il tuo pericoloso sorriso
Autore: Arianna Machelli
Editore: Garzanti (21 settembre 2017)



 Giudizio: 💗💗💗💗💗
















È appena suonata la campanella. Lajyla attraversa timidamente i corridoi della scuola cercando di confondersi tra gli altri studenti che sembrano voler studiare la nuova arrivata. Ma è impossibile non incrociare lo sguardo di Logan Harris, il ragazzo più popolare e desiderato. Per quanto ne sia affascinata, Lajyla sa bene che deve lasciarlo perdere. Sono troppo diversi: lei, timida e studiosa; lui, sfacciato e pieno di sé. Tentare di avvicinarlo porterebbe solo guai. E di guai Lajyla non ne ha proprio bisogno. Non adesso, dopo che i suoi genitori si sono separati e lei ha dovuto trasferirsi negli Stati Uniti.

Eppure, si ritrovano vicini di casa, costretti a inciampare l’uno nell’altra quotidianamente. A poco a poco Lajyla, con la dolcezza come unica arma, riesce ad abbattere la corazza dietro cui Logan fa di tutto per trincerarsi. Scopre che quei profondi occhi grigi raccontano di un passato difficile, segnato da una madre assente e da un segreto che gli impedisce di amare sinceramente. Ma fidarsi davvero di quegli occhi non è facile. Lajyla ha paura di illudersi. Ha paura che Logan torni a essere il ragazzo che ha conosciuto il primo giorno di scuola. Però qualcosa le suggerisce di mettersi in gioco e colmare quella distanza che ancora li separa e che le sembra un ostacolo insuperabile. Perché a volte è meglio non prendere la strada più facile, ma trovare il coraggio di affrontare e sconfiggere le proprie paure per raggiungere una felicità più grande.








Recensione
Una cura chiamata amore


Ho appena finito di leggere Il tuo pericoloso sorriso e… sono senza parole! Raramente un romanzo è riuscito a trasmettermi così tante emozioni e a scaldarmi l’anima!
All’apparenza può sembrare una storia un po’ banale, due liceali che s’innamorano ma il cui percorso verso la felicità è tutt’altro che facile. Roba trita e ritrita, insomma! Ma ad una lettura attenta emerge il caleidoscopio di sfumature che l’autrice ha voluto creare, trattando in modo serio ma non troppo “pomposo” temi importanti come il rapporto genitori-figli, quello tra fratello e sorella e tra amici, ed il trauma emotivo susseguente ad uno spaventoso incidente d’auto, evidenziando come tutto può essere risolto aprendosi all’amore e alla speranza.
La protagonista, Lajyla, una bella ragazza russa giunta a Los Angeles dal padre dopo il divorzio dei genitori, ci si presenta dapprima come un delicato giglio bianco catapultato all’improvviso in un prato pieno di erbacce, spesata e a disagio, sradicata dall’unica vita che conosceva, ma ben presto emergerà tutta la sua forza che la spingerà a lottare per se stessa e per Logan. Quest’ultimo è il classico adolescente figo e stronzo, lo sportivo che colleziona ragazze senza legarsi a nessuna che però nasconde dentro un dolore sordo ai richiami esterni che lo ancora ad un passato che non riesce a lasciar spazio al presente, figuriamoci al futuro.
L’incontro con Lajyla inizierà a scalfire la corazza d’indifferenza che da due anni indossa davanti agli altri, ma ci vorrà molto tempo per arrivare a fidarsi di lei e soprattutto di sé stesso, passando per un nuovo incidente d’auto e il rischio di perderla per sempre.
L’arrivo di Lajyla rivoluzionerà la vita anche di sua sorella Lib e della loro madre, riuscendo a ridare alla prima sicurezza e stabilità, e alla seconda il coraggio di affrontare i suoi demoni e riunire la famiglia.
Al centro del romanzo resta però il tenero sentimento che dal primo instante unisce Lajyla e Logan, ma se lei è pronta da subito ad accoglierlo, non è così per lui, troppo spaventato e preda dei ricordi passati per darsi una possibilità. Ci prova, ma poi la paura ritorna e lo spinge ad allontanarsi nel guscio vuoto che è diventata la sua esistenza. Eppure l’amore pian piano corrode ogni dubbio e alla fine Logan si arrende, accettando il fatto che anche per lui ci possa essere un futuro luminoso.






Ho un fottuto bisogno del tuo sorriso, dei tuoi baci, delle tue carezze, dei tuoi insulti, delle tue stupide serie tv che mi annoiano a morte, dei tuoi stupidi film d’amore che anch’essi mi annoiano a morte, di aspettare due secoli che ti prepari, di fermarci ogni volta quando andiamo in giro insieme, a quegli stupidi negozi di scarpe, di vedere il tuo viso struccato la mattina, di fare colazione insieme mentre ti tengo la mano, di dormire con la tua testa poggiata sul petto e le tue braccia attorno alla vita, di andare insieme a scuola, di passeggiare nel nostro parco il pomeriggio, quello dove c’è la quercia, di farti sorridere, di farti ridere, te l’ho mai detto quant’è fottutamente bella la tua risata? Ho semplicemente bisogno di te nella mia vita.






La loro prima volta insieme è letteralmente un momento scioglicuore (chi non l’ha sognata così!), ed è anche il momento in cui trovano entrambi il coraggio di dirsi apertamente Ti amo, con Logan che lascia andare definitivamente il passato.






Non c’era più niente a dividerci, né passato né segreti, né barriere fatte di emozioni. Ogni mia remora era stata abbattuta, e sapevo che non si sarebbe più riformata.






Tutto il percorso insieme di Lajyla e Logan è un crescendo di emozioni, di speranza ed infine di gioia quando i loro sentimenti vincono sul buio che li circonda. Toccante è la scena dove i due piangono in auto dopo aver capito di aver sconfitto le loro paure!






Mi tirò contro di lei e piangemmo, piangemmo perché ce l’avevamo fatta, perché avevamo entrambi subìto, vissuto e superato un trauma, perché eravamo finalmente trasparenti l’uno per l’altra.






Sì, perché anche Lajyla, dopo il brusco trasferimento in America, ha dovuto affrontare il ritorno di sua madre, preda di una depressione devastante, ormai non più la persona che l’aveva cresciuta e amata. Il suo obiettivo era riportarla in Russia, anche rapendola se necessario, ma la sua vita adesso era lì, e purtroppo la frattura con chi l’ha messa al mondo era stata inevitabile.





Tu non sei mia madre.





In questo caso è Logan l’àncora di salvezza di Lajyla, allo stesso modo in cui lei lo è stata per lui, e in un certo senso è come se si chiudesse un cerchio e un nuovo inizio brillasse dinanzi a loro.
Un romanzo davvero straordinario, che trasuda amore, dolore, speranza, angoscia e vita da ciascuna pagina, che invita a riflettere e a sognare al contempo. Ma che soprattutto ci dà una grande lezione: l’amore è la “cura” di ogni ferita fisica ed emotiva, di ogni trauma e dolore, perché tutti possono salvarsi, ma nessuno si salva da solo.












Buonasera! Eccoci di nuovo qui con la rubrica dedicata alle scrittrici e agli scrittori!

Oggi conosceremo meglio la strepitosa autrice: Angela Contini.



Angela Contini è nata in Germania ma è italianissima. Vive in un piccolo paesino con il marito e il figlio. Ama guardare serie TV, ascoltare musica e preparare dolci. La Newton Compton ha pubblicato Tutta la pioggia del cielo, Tutte le stelle del cielo, Tutto l’infinito del cielo, Tutte le nuvole del cielo, Tutti i colori del cielo e Tutta la neve del cielo; la Hunted Series con Universi sconosciuti, Polvere di stelle, Oltre l’infinito e lo standalone Il Bacio che non ti ho dato.






  • Ciao Angela! Come sei diventata una scrittrice?

Non c'è stato un momento in particolare, o forse sì, se pubblicare il primo libro ti fregia del titolo di scrittrice. Se è così, lo sono diventata ufficialmente nel 2010. In realtà mi sono sempre sentita una racconta storie, da quando ho memoria. Scrivo da tempo immemore, credo di non aver fatto altro nella vita.


  • Da cosa trai ispirazione per le tue storie e i tuoi personaggi?

Da ogni cosa che mi circonda. Dai discorsi della gente, dalle pubblicità in TV, da una canzone, da un'immagine. Sono tante le cose che fanno scattare in me la scintilla. La vita offre tantissime possibilità per creare delle storie e quando succede, è qualcosa di straordinario per chi fa il mio mestiere.


  • Nel libro da noi recensito ( Tutta la neve del cielo) troviamo una donna forte e indipendente, ormai conscia del suo valore, e un uomo un po' fragile e passivo. Volevi in tal modo realizzare uno specchio della società odierna?

Non volevo dare nessun messaggio particolare, ma di certo, ogni personaggio che scrivo, rappresenta, in un certo modo, quello che c'è là fuori. Di sicuro amo scrivere di donne forti, mai sottomesse a un uomo. Piuttosto faccio accadere il contrario.



  • Cosa ne pensi della nostra recensione? Vuoi correggere o aggiungere qualcosa?

 La vostra recensione è vostra. Non mi permetterei mai né di correggerla, né di aggiungervi altro. Quindi è perfetta così.


  • Qual è il tuo prossimo progetto narrativo?

Sto lavorando a tantissimi progetti, non uno solo. Altri romance, fra cui uno storico, un romanzo di narrativa e poi chissà cosa mi verrà ancora in mente.



Grazie infinite ad Angela per la sua disponibilità e gentilezza nel rispondere alle domande!

Anche in questo caso non vediamo l'ora di avere tra le mani il suo prossimo romanzo, e qui di seguito vi lasciamo, per chi ancora non l'avesse fatto, i titoli dei suoi volumi tutti da leggere!







Shadowhunters - 5. Città delle anime perdute ~ Cassandra Clare






Salve a tutti! Da oggi inauguriamo una nuova rubrica sul blog La valigia di carta, una molto speciale in cui conosceremo meglio le straordinarie autrici e gli straordinari autori che da anni ci tengono incollati col fiato sospeso ai loro romanzi e di cui attendiamo sempre con entusiasmo i prossimi libri!

La prima autrice della rubrica è: Bianca Marconero. 



Bianca Marconero è lo pseudonimo di una scrittrice di Reggio Emilia. Ha lavorato come redattrice per periodici per ragazzi e poi è approdata alla scrittura creativa. Già autrice di una saga fantasy, con la Newton Compton ha pubblicato La prima cosa bella, L’ultima notte al mondo, Ed ero contentissimo, Un altro giorno ancora e Non è detto che mi manchi, ottenendo un grande successo.






  • Ciao Bianca! Come sei diventata scrittrice di romanzi?


Ciao ragazze, grazie per questa chiacchierata. Ho scritto il primo romanzo intorno ai sedici anni. Era una fanfiction sui giocatori dell'Inter. Mi sono divertita così tanto che ho deciso di non smettere più. Però sono passati molti anni prima che mi decidessi a pubblicare qualcosa.



  • Da cosa trai ispirazione per le tue storie e i tuoi personaggi?


Mi lascio ispirare da quello che ho vissuto e dalle persone che fanno parte della mia vita ma anche da quelle che incontro per caso. Diciamo che sono del parere che le storie siano intorno a noi.



  • Nei 4 libri recensiti qui ( Un maledetto lieto fine, Un maledetto per sempre, Le nostre prime sette volte,  L'ultimo bacio) troviamo personaggi molto complessi, fortemente caratterizzati dal punto di vista psicologico, e storie che si "trascinano " per anni. E' uno schema frutto di una scelta precisa o emerso in corso d'opera?


Credo che sia dovuto alla mia incapacità di provare interesse per le trame lineari o per i personaggi bidimensionali. Scrivere non è una faccenda semplice, è bello, molto bello, ma non è semplice. Occorre mantenere alta la motivazione. Devo avere voglia di sederti e passare ore davanti a un computer, devi divertirti. Io mi diverto molto quando 1) i personaggi hanno un percorso di crescita 2) gli intrecci sono complicati e pieni di contrattempi. Ne derivano romanzi dove il tempo della storia dura quattro o cinque anni, perché sarei la prima a non credere a un personaggio che si redime in sei mesi, o a una marea di eventi non diluiti in un arco temporale ragionevolmente lungo.



  • Cosa ne pensi delle nostre recensioni? Vuoi correggere o aggiungere qualcosa?


Mi piacciono davvero molto, e a volte noto proprio la presenza di due anime. In alcuni casi ho rilevato un approccio colloquiale, basato sulla descrizione della reaction del lettore, non mediata da frasi complesse. In altri casi, ho visto un certa predisposizione all'approfondimento del testo non tanto per le emozioni che veicola, ma per le tecniche che mette in atto. E quindi per questo che le vostre recensioni mi sembrano un equilibrato connubio di sentimento e ragione.



  • Qual è il tuo prossimo progetto narrativo?


Sto cercando di portare avanti un numero di stesure e progetti con cui coprire il mio 2020. Ora mi sto dedicando a  un teen drama di ambientazione liceale. Avevo voglia di tornare allo young adult che resta il mio prima amore. Tuttavia penso che il romanzo su Niccolò Serristori, per il quale no ho ancora un titolo definitivo, possa essere la mia prossima uscita, ma non prima della primavera inoltrata. Sarà un autoconclusivo e benché Niccolò  lui sia figlio di Brando e Agnese (protagonisti della Fu*king Forever series) NON è necessario aver letto altro, per godersi questo :*




Grazie ancora di cuore a Bianca per la chiacchierata, è stata molto gentile e disponibile! 

Aspettiamo con ansia il prossimo romanzo, e qui di seguito vi lasciamo, per chi ancora non l'avesse fatto, i titoli dei suoi volumi tutti da leggere!



Recensione: Love me - Ella Fields













Titolo: Love me
Autore: Ella Fields
Editore:  Newton Compton Editori (5 febbraio 2020)



 Giudizio: 💗💗💗💗

















Quando Daisy è arrivata al college non era preparata all’idea che Quinn, il suo primo grande amore, l’avesse dimenticata
Ho sempre pensato che sarebbe stato mio per sempre. Anche quando il destino ci ha costretti a dirci addio. Non avremmo mai dovuto permettere alla vita di separarci. Ma è successo. E adesso che qualcuno ha preso il mio posto nel suo cuore, so che avrei dovuto lottare con molta più determinazione. Sono passati due anni e i nostri progetti si sono realizzati. Ora che avremmo l’occasione di mantenere le promesse che ci eravamo scambiati, lui sembra aver dimenticato tutto. È andato a convivere con la mia migliore amica, facendomi iniziare la nuova avventura al college con il cuore spezzato. Immagino che a questo punto della storia dovrei raccontarvi di come un altro ragazzo sia riuscito a farmi innamorare di nuovo e a ritrovare il sorriso. Non è andata così. Anche se ho il cuore ancora a brandelli, la verità è che non riesco a smettere di pensare a Quinn.













Recensione



Non ci sono veri vincitori quando si tratta di giochi del cuore.





La storia parte come il più classico dei cliché letterari: il triangolo amoroso. I due protagonisti sono Daisy e Quinn, amici di infanzia il cui rapporto è presto evoluto da uno fraterno a uno totalmente amoroso. La loro vita si svolge in campagna, dove Quinn abita in una grande fattoria coi genitori e Daisy è la classica ragazzina un po’ maschiaccio che è sempre al suo fianco. Tutto sembra procedere per il meglio, fin a quando Daisy è costretta a lasciare il suo ragazzo e la vita di campagna per trasferirsi con la sua famiglia in una città lontana.
Il loro rapporto adolescenziale subisce un drastico trauma, finché la lontananza non ha la meglio sull’amore e i due prendono strade diverse.






È aumentato ogni dannato giorno, mese e anno. Al punto che sei diventata parte di me e non so se potrei mai esistere senza di te.






Strade che sembrano destinate presto a ritrovarsi quando, due anni dopo, sulla soglia dei diciott’anni, Daisy decide di mantenere la promessa fattasi anni addietro e iscriversi al college dove sognavano di andare insieme. La ragazza, infatti, è convinta che l’amore che li ha uniti da ragazzini sia più forte di qualsiasi cosa e che il fato li farà rincontrare per poter finalmente stare insieme, sicura che anche Quinn sia lì ad aspettarla.
Se Daisy è luminosa come una costellazione di stelle, piena di speranze e sogni infantili, Quinn è un ragazzo solo e sperduto come la luna. Pieno di rabbia e di delusione, seppur consapevole di appartenere per sempre alla luce delle stelle, si è infatti gettato in un’altra relazione, deciso a non aspettare la ragazzina che anni addietro gli ha spezzato il cuore.
E non una relazione qualsiasi, ma con la migliore amica d’infanzia di Daisy: Alexia.






Il mio cuore è stato messo alla prova e ha fallito non appena sei apparsa di nuovo davanti a miei occhi.






Il triangolo amoroso funziona e coinvolge sempre. Soprattutto se chi ha il cuore spezzato è la nostra protagonista, che ci costringe a soffrire con lei, a provare rabbia con lei, a sperare in una vendetta altrettanto terribile. Ho assolutamente adorato come la scrittrice ha gestito questa parte, come ha reso reale un cuore infranto che non è in grado di guarire in poche ore e che, seppur provando con coraggio, non è in grado di affrontare un nuovo amore.
L’eroe amoroso che infatti interviene per salvare Daisy è Callum, un giocatore di football compagno di squadra di Quinn, che non cade nei soliti ruoli di ragazzo-improvvisamente-colpito-dalla-freccia-di-Cupido che farà di tutto per conquistare la protagonista. No, Callum è un ragazzo assolutamente normale, che ci prova ma senza insistenza, con cui uscire senz’impegno e il cui ruolo è quasi marginale all’interno di tutto il libro. Certo, servirà ad istillare un po’ di gelosia in Quinn, ma senza malizia, senza intenzione, senza essere la causa scatenante di niente.
Altro punto che ho assolutamente adorato è la coinquilina del college di Daisy, Pippa. Pippa è quell’amica che tutte noi vorremo, che se vedono il vostro ex che si bacia con la vostra ex-migliore amica, fa loro il dito medio e vi porta via in salvo; quella che sa come consolarvi e sa come farvi ubriacare; che vi spinge con decisione verso la via della guarigione e ha sempre la battuta pronta per farvi sorridere.
Soprattutto, grazie a Pippa, si affronterà il tema della personalità borderline e disturbo bipolare. La ragazza ha vissuto, infatti, tutta la vita insieme con suo padre malato, e ha visto il rapporto tra i due suoi genitori frantumarsi e andare in mille pezzi proprio per questo problema. Al college si innamorerà del compagno di casa di Quinn, Toby, che soffre degli stessi disturbi e che saranno nuovamente motivo di dolore anche per lei.
Se, infatti, la storia di Quinn e Daisy continua fino all’epilogo, dieci anni dopo, quella di Pippa e Toby si conclude col cuore spezzato di lei al college, e spero di poter leggere il loro epilogo in un prossimo volume!
Punto negativo, invece, nato forse dal poco spazio all’interno di un romanzo auto-conclusivo per essere affrontato, è la superficialità con cui è stato trattato il personaggio di Alexia. Non abbiamo modo di conoscere davvero i suoi pensieri, la sua gelosia ai tempi del liceo del ritrovarsi con i due migliori amici fidanzati, di un Quinn realmente arrabbiato con lei per essere stato manipolato fino a lasciar andare la ragazzina di cui era innamorato.
Per quanto le riflessioni del ragazzo abbiano una buona fondamenta, e cioè che il fatto di essere stato fidanzato con qualcuno per un intero anno, dopo un cuore infranto, significa certo che c’è del bene e quindi è impossibile odiarsi, non esclude che non si possano avere reazioni forti alla scoperta di nuove verità! Posso capire tutto il buonismo del mondo, ma qui Quinn è stato davvero moscio. (come in molte altre situazioni, direi!)
Daisy è sicuramente il personaggio più morale della storia. Grazie a lei si affronteranno grosse riflessioni sul tema del perdono, delle seconde possibilità, della forza di rialzarsi e della vergogna di cadere,  del coraggio di perdonare sé stessi. Con la sua innocenza e gentilezza, nessun passaggio sarà mai troppo pesante o noioso.






Forse ripensare a quello che aveva fatto e all’amarezza che ancora provavo mi avrebbe ferito per sempre. Ma sapevo, nel profondo, che il dolore sarebbe stato peggiore, forse infinito, se non lo avessi perdonato.






Un romanzo quindi assolutamente consigliato, di certo non un capolavoro, con qualche lacuna e qualche scena un po’ banale, ma scorrevole e coinvolgente. Un tuffo nella vita di campagna semplice, col frinire dei grilli in sottofondo e i drammi adolescenziali a colorare il mondo del college!






Hai l’odore e il sapore del mio cuore.





Post più recenti Post più vecchi Home page

Benvenuti sul blog "La Valigia di Carta" di Mary e Vale, in cui ci occupiamo di recensire libri! Siamo due bionde sorelle con la passione per i libri e la scrittura, i dolci e le serie tv.

Seguici su Instagram ❤



Lettori fissi

Archivio

  • agosto 2024 (3)
  • luglio 2024 (4)
  • giugno 2024 (4)
  • maggio 2024 (4)
  • aprile 2024 (5)
  • marzo 2024 (4)
  • febbraio 2024 (4)
  • gennaio 2024 (5)
  • dicembre 2023 (4)
  • novembre 2023 (4)
  • ottobre 2023 (5)
  • settembre 2023 (4)
  • agosto 2023 (5)
  • luglio 2023 (4)
  • giugno 2023 (4)
  • maggio 2023 (5)
  • aprile 2023 (4)
  • marzo 2023 (4)
  • febbraio 2023 (3)
  • gennaio 2023 (5)
  • dicembre 2022 (4)
  • novembre 2022 (5)
  • ottobre 2022 (2)
  • settembre 2022 (4)
  • agosto 2022 (5)
  • luglio 2022 (4)
  • giugno 2022 (4)
  • maggio 2022 (5)
  • aprile 2022 (4)
  • marzo 2022 (5)
  • febbraio 2022 (4)
  • gennaio 2022 (4)
  • dicembre 2021 (5)
  • novembre 2021 (6)
  • ottobre 2021 (8)
  • settembre 2021 (4)
  • agosto 2021 (5)
  • luglio 2021 (11)
  • giugno 2021 (13)
  • maggio 2021 (10)
  • aprile 2021 (8)
  • marzo 2021 (12)
  • febbraio 2021 (10)
  • gennaio 2021 (6)
  • dicembre 2020 (6)
  • novembre 2020 (10)
  • ottobre 2020 (13)
  • settembre 2020 (9)
  • agosto 2020 (8)
  • luglio 2020 (11)
  • giugno 2020 (11)
  • maggio 2020 (11)
  • aprile 2020 (17)
  • marzo 2020 (24)
  • febbraio 2020 (19)
  • gennaio 2020 (8)
  • dicembre 2019 (16)
  • novembre 2019 (10)

Post Popolari

  • Recensione: Quando t'innamorerai - Tania Paxia
  • Intervista con l'autrice: Naike Ror
  • Recensione: Save me; Save you; Save us - Mona Kasten

Categorie

1 cuoricino Adult Amore proibito Angst Autobiografia Autoconclusivo Autrice Avventura Azione Bad boy Biker Biografie Bondage Bully Romance cake Chick lit Citazioni College College Romance Comedy Commedy Consigli Contemporary Contemporary Romance Crime Romance Dark fantasy Dark romance Depressione Dipendenza Distopico Disturbo dell'attenzione Divertente Drag Queen Drama Duologia epoca regency Equivoci Erotic Angst Erotic Romance Fake Marriage Fantascienza Fantasy Fiabe Fumetti Giallo Gothic Gotich High School Historical Urban Fantasy history History Romance Horror Illustrazioni Intervista Letteratura Erotica LGBT Libri Natalizi Libri straconsigliati Lockdown Mafia Mafia Romance Ministorie Mistery Mitologia Music Romance Narrativa Narrativa contemporanea Narrativa femminile Narrativa per bambini New Adult New Adult Fantasy novella Odio/Amore Paranormal Romance Perdita Poesia Racconti Reality Show Recensioni Retelling Reverse Harem ricette Romance Romanzo Storico Romanzo Western Royal Rubrica Scambi di opinioni Schizofrenia Second chance Segnalazione Series Sirene Spicy sport romance Storie vere Suggerimenti Thriller Trash Triangolo amoroso Trilogia True Crime Urban fantasy Vampiri Young Adult Young Adult Fantasy

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

Powered by Blogger.

Designed by OddThemes | Distributed by Gooyaabi Templates