Un giorno arriva in università un uomo che sconvolge la sua tranquilla routine. Si chiama Ryan Fontenot. Il rettore dell’università impone a June di occuparsi di lui e di mostrargli l’intero campus. Lei si sente moralmente obbligata a farlo, anche se l'uomo le ricorda quel passato che cerca di dimenticare ad ogni costo.
Ryan Fontenot è un agente dell’FBI inviato a proteggerla e che ha promesso di non svelarle niente. Si è fatto un’idea di June, non la trova particolarmente carina o simpatica, e ritiene la missione quanto mai noiosa.
Una gara finita con un inseguimento della polizia, una notte senza stelle, un placcaggio improvviso e un bacio inaspettato cambiano tutto.
Anche il passato che cerca di nascondere bussa forte alla sua porta e June ne sarà travolta suo malgrado. Quando scoprirà la verità il suo mondo andrà in pezzi e Ryan sarà forse l’unica persona in grado di rimetterli insieme.
Anche
le situazioni peggiori possono regalarti qualcosa di magico.
In un campus
universitario s’intersecano i cammini di una enigmatica ragazza e di un affascinante
agente dell’FBI sotto copertura, portando scompiglio nelle
reciproche esistenze.
La
vita è fatta di scelte. In ogni momento si prende una decisione.
June Theriot
è una studentessa della LSU decisa a tenere un profilo basso a causa del suo
passato. Indossa abiti informi e fuori moda, un paio di occhiali spessi come
fondi di bottiglia e ha pochissimi amici.
Ryan Fortenot
si presenta come un ispettore scolastico inviato per indagare su presunti abusi
perpetrati nell’ateneo, ma in realtà è lì per garantire la sicurezza di June.
Quest’ultima gli viene assegnata come guida, e, tra una caffè e una
perlustrazione, Ryan intuisce che dietro la sua facciata insignificante si cela
una persona del tutto diversa.
June
è un miscuglio esplosivo.
Un romanzo intrigante,
con un pizzico di mistero e qualche goccia di suspence perfettamente
dosata a creare un impasto dal profumo invitante ed inebriante.
Un romanzo tenero, ma anche forte, passionale, ma pure
frenato dal buonsenso, sorprendente ed esilarante, una
combinazione di fattori che rende la storia stuzzicante e mai
scontata. Un romanzo dove l’amore irrompe inaspettatamente,
incrinando certezze e convinzioni, recando frustrazione e dolore,
perché spesso non è facile lasciarsi andare, soprattutto se tale sentimento
nasce in un contesto insolito.
Forse
è tutto sbagliato.
June vuole soltanto
pensare a laurearsi evitando ogni fonte di distrazione, ragazzi e feste
compresi. L’unica sua valvola di sfogo sono le corse clandestine di go-kart,
durante le quali è libera di essere sé stessa. Quando Ryan irrompe nella sua
collaudata quotidianità la costringe ad affrontare i suoi demoni e a capire
cosa vuole davvero.
Qui
non è il mio posto.
Ryan è soddisfatto del
suo lavoro, che però non è molto compatibile con una relazione normale. Per
questo non cerca legami, soltanto avventure senza impegno. Quando conosce June,
però, inizia a desiderare un futuro differente, malgrado le logiche
ragioni per cui dovrebbe starle lontano.
Merita
qualcosa di più, qualcosa che non le posso dare.
Un libro scorrevole,
con capitoli forse troppo brevi e scarni e personaggi psicologicamente
complessi che affascinano ed ispirano empatia. Un libro dalla
trama brillante che, se ulteriormente arricchita, poteva aggiungere fascino
alla narrazione. Un libro che parla di maturazione, di decisioni difficili,
di lotta tra cuore e mente, di coraggio e voglia di essere
felici.
La
felicità può essere a portata di mano.
Consigliato agli amanti
dei romance “polizieschi”!
L’amore rende tutto possibile.