Ho sposato una donna infedele, ho deluso mio padre, ho ferito mio fratello Niccolò e ora devo rimediare.
Per questo mi sono dato cinque Regole. Per questo ho deciso che non mi innamorerò mai più.
Ma ho commesso un errore: non ho fatto i conti con Clara.
La mia personale Disgrazia.
Conoscerla è stato un trauma, avvicinarmi un errore, sfiorarla un inferno. Vorrei baciarla, ma è sbagliato. Posso solo morire dalla voglia di farlo.
Mi sono salvato finora, ma che ne sarà di me adesso?
Adesso che sono costretto a vederla nella mia città, nella mia università, nella mia casa e nella mia vita?
Mi chiamo Clara Francalanza Visconti Baker, sarò un architetto e ho appena fatto una Scelta Ponderata: voglio buttarmi nel mondo delle relazioni stabili. È tempo di lasciarsi alle spalle Jacopo Serristori, visto che, alla fine, lui ha sposato un’altra.
Ora che sono a Roma, è tutto più difficile.
Ora che lo vedo sorridere, non riesco a voltarmi dall’altra parte.
Ora che non posso toccarlo, lui mi ricorda che è l’unica persona che abbia mai sfiorato il mio cuore.
Ma devo togliermelo in fretta dalla testa. Ora. Subito.
Perché, per quanto mi piaccia, nessuno può sciogliere il suo cuore di neve.
Nella magia di Trastevere, tra le calli nebbiose di Venezia, sulla bianca neve di Cortina, nella frenesia di Milano, Jacopo dovrà fare i conti con se stesso, con quello che non riesce a perdonarsi e con quella ragazza che da sempre ha guardato al di là della sua perfezione, arrivando ad abitare quella Casa che nemmeno lui pensava di voler costruire.
Tra mille personaggi e altrettanti ricordi, “Cuore di neve” è il capitolo conclusivo dei romanzi dedicati ai fratelli Serristori e alla loro famiglia. Un viaggio che vi porterà ad abbracciarli tutti, per un saluto che colpisce come un addio, ma che addio in fondo, per chi li ha conosciuti, non sarà mai.
Certe
cose che non dovrebbero esistere si trasformano in capolavori.
Aspettavo con trepidazione
questo romanzo, perché Bianca Marconero riesce a scrivere delle storie
bellissime nella loro complessità e profondità, e perché i Serristori
& co. mi sono ormai entrati nel cuore!
“Cuore di neve”
dà voce a Jacopo, il maggiore dei cinque figli di Agnese e Brando
Serristori, un ragazzo “perfetto” in tutto, a partire dall’aspetto
fisico, laureato in ingegneria e sposato con la splendida Matilde. Insomma uno
con le idee chiare e disposto ad ogni sacrificio per raggiungere i suoi obiettivi.
Anche a negare a sé stesso il vero amore.
Tu
sai com’è Jacopo [….]. Ha pure sposato una donna che non amava pur di non dire
a quella che gli piaceva che era pazzo di lei.
Dietro un’apparente
“perfezione” e “felicità” si celano però insicurezze emotive, volontà
di avere costantemente il controllo, incapacità di vivere appieno
mettendo a nudo la propria anima, certezza di convinzioni erronee che
non ci si può permettere di cambiare.
Se
non voglio precipitare nel caos, mi resta una sola cosa da fare: negare. Negare
tutto. Anche e soprattutto l’evidenza.
Jacopo
deve ricostruire la sua vita dopo aver finalmente capito di aver commesso molti
sbagli nei confronti delle persone a lui più vicine. Decide di ripartire
contando solo sui suoi mezzi, e rinunciando a quello che non crede di meritare.
In particolar modo Clara, la sua “disgrazia”, la ragazza che l’ha stravolto
dal primo istante e che non può ancora e ancora trascinare a fondo con sé.
Non
siamo mai esistiti, se non nei miei sogni.
Clara
è dolce, tenera, compassionevole, estroversa, un po' ingenua e con un unico
punto debole: Jack Frost, come ha soprannominato Jacopo. Lui ha in scacco il
suo cuore da sette lunghi anni, ma le ha fatto chiaramente intendere che non
gli importa. Eppure ritrovarsi a coabitare li condurrà a sperimentare una sintonia
ed una complicità che profuma di un sentimento potente ed inconfutabile.
..ci
ho messo sette anni ad ammettere con me stesso che un’altra come te non
esiste.
Un libro intenso,
travolgente ed impetuoso come il mare in burrasca, con numerosi scogli
nel mezzo a frapporsi alla sua corsa. Un libro sorprendente, dove odio
e amore si cedono il passo a vicenda in un ballo sensuale ma senza
ritmo predefinito. Un libro magnetico nella sua sapiente
composizione stilistica, che irretisce il lettore e lo tiene avvinto con colpi
di scena e capovolgimenti improvvisi assolutamente inaspettati.
Tu
sai solo rinunciare. E ora l’ho capito. E stai pur certo che io farò lo
stesso.
Una lotta contro
la propria natura e le proprie emozioni, un gioco al massacro che non
lascia né vinti né vincitori, un continuo affannarsi per prendere la
decisione giusta, ma giusta per chi? Quando in ballo c’è il futuro,
forse vale la pena gettare il buonsenso alle ortiche e “aprire le valvole”.
Dillo,
Jack! Apri queste cazzo di valvole e grida! Tu vuoi essere felice.
Orgoglio,
dolore, gioia, intrighi, speranze e passione
colorano il cielo del nuovo capitolo della saga Serristori, una saga che
conquista e di cui se ne vorrebbe sempre di più!
Straconsigliato!
…si può anche stare senza nessuno, ma se hai sfiorato la persona perfetta con cui essere in due, allora stare da soli significa sentirsi abbandonati!