Titolo: Il nostro amore quasi perfetto
Autore: Karina Halle
Editore: Newton Compton Editori (9 novembre 2019)
Giudizio: 💗💗💗💗💗
Un matrimonio di convenienza di proporzioni reali
A un primo sguardo posso sembrare il classico bel ragazzo pieno di donne e autostima. Ma c'è molto di più. Non sono un playboy qualunque, sono il Principe Magnus di Norvegia e la mia ultima avventura potrebbe aver messo in imbarazzo l'intera famiglia reale. Quindi ora l'unico modo per salvare la faccia è costringermi a mettere pubblicamente la testa a posto, sposando una ragazza nobile che faccia riguadagnare consensi alla monarchia. In caso contrario, verrò estromesso dalla linea ereditaria. La donna scelta per me è la Principessa Isabella del piccolo regno del Liechtenstein. Isabella è bellissima e intelligente, certo, ma questo matrimonio di facciata non piace né a me né a lei. Mi considera uno sbruffone superficiale e temo che sia intenzionata a mettermi i bastoni tra le ruote per il resto della vita. Potrà mai funzionare?
Recensione
L'amore arriva sempre quando non ce lo si aspetta
Finalmente un romanzo in cui il principe delle favole non è l’uomo perfetto! Non fraintendetemi, Magnus, principe ereditiere di Norvegia, è un vero figo, sicuro di sé e pieno di charme. Dietro, però, quest’apparente arroganza e superficialità nasconde un gran cuore e… un disturbo dell’attenzione! Ha difficoltà a concentrarsi sulle cose, a studiare, a prendere sul serio i suoi obblighi di corte, e perciò ci appare un po’ immaturo ed egoista, dedito soltanto ai suoi vizi: le donne e gli sport estremi.
In realtà lui non ne è a conoscenza, pensa sia una parte del suo carattere scapestrato, e comincerà a rifletterci solo quando glielo farà presente la sua promessa sposa Ella. Sì, perché il principe combina un bel casino (più del solito!): arriva alla stampa un suo video porno con la figlia del primo ministro, Heidi, con la quale ha avuto un breve flirt. Uno scandalo per la monarchia, cui la famiglia gl’impone di porre rimedio sposandosi con una brava ragazza di sangue blu. Cosa che lui fatica non poco ad accettare, perché non vuole rinunciare alla sua libertà e non concepisce proprio l’idea di “andare a letto” con una sola donna per il resto della vita.
“Mi stai dicendo che devo sposare una sconosciuta solamente perché pensi che questo renderà felici il Paese e il primo ministro?”
“Sì.”
“Non voglio sposare qualcuno che non conosco, men che meno una che conosco. Non voglio fare sesso con la stessa donna per il resto della mia vita”
Ma, alla fine, deve fare buon viso a cattivo gioco e “scegliere” la sua sposa da una lista appositamente preparata dai genitori. Decide per Isabella, principessa di Liechtenstein, studentessa dell’università di St. Andrews in Scozia, che gli appare dalle foto come la più autentica e dai social come la più riservata. A malincuore si prepara ad accoglierla al Palazzo Reale di Oslo, non sapendo che lei non conosce il vero motivo dell’invito alla corte di Norvegia. E quando lo scopre, naturalmente la sua reazione non può che essere di indignazione e rabbia, per essere stata trattata al pari di mera merce di scambio.
Non ti sposerò, Altezza. Né per amore, né per i tuoi obblighi, né per il tuo paese. […] Sei un estraneo, così come io sono un’estranea per te e questo non cambierà mai. Mi dispiace, ma dovrai tornare alla tua lista e trovare un’altra donna che prenda il mio posto.
Sfortunatamente per lei, per una serie di circostanze, suo padre crede che abbia accettato la proposta di matrimonio di Magnus e ne è entusiasta. Ed Ella non ha la forza di volontà necessaria per dirgli la verità, poiché sin da piccola ha aspettato il momento di rendere orgoglioso di lei il suo unico genitore. Così sceglie di prendere tempo: reclama due settimane per conoscere meglio il principe in una tenuta in campagna e poi dare la sua risposta.
Magnus, dal canto suo, sin dal primo instante resta affascinato dalla principessa Isabella, apparentemente calma e composta, ma che se stuzzicata a dovere, sprizza fuoco da ogni poro.
Con lei…. È come se avessi i paraocchi. Non potrei distogliere lo sguardo neanche se volessi.
Lo intriga e lo induce ad inventare una marea di stratagemmi per conoscerla meglio e passare del tempo con lei. Pian piano tra i due nasce qualcosa, qualcosa cui nessuno di loro vuole dare un nome, soprattutto dopo un bacio sconvolgente.
….non è un semplice bacio, no. È tutt’altro che semplice. Questo è il bacio che potrebbe aprire la porta alla relazione più complicata della storia.
Arriva poi il momento di decidere per Ella: lo sceglierà?
Devo dire che Magnus gioca d’astuzia e la obbliga ad ammettere il legame che c’è tra loro. A questo punto la scelta diventa scontata.
Tra preparativi frenetici e la preoccupazione per la salute del Re, nasce una bellissima storia d’amore, fatta di tenerezza e passione, che fa quasi dimenticare le sue fondamenta fasulle. Fondamenta che spesso tornano in gioco e fanno vacillare il fragile equilibrio della coppia reale, ma il coraggio dato dall’amore vero fa superare ogni ostacolo.
La situazione è tosta e la nostra relazione e il nostro matrimonio non saranno convenzionali, così come il modo in cui mi sento. Per lo meno io. Perché neanche in un milione di anni avrei immaginato che qualcuno potesse vedermi nel modo in cui mi vedi tu e che potesse farmi sentire come se valessi qualcosa […] Lo dico con tutto il mio cuore vichingo. Un cuore che è tutto tuo. Ella, io ti amo, cazzo!
O meglio, quasi tutti! Dopo un matrimonio (e una luna di miele!) da favola, arriva di nuovo Heidi, la figlia del primo ministro da sempre ossessionata da Magnus, a rovinare tutto. Ed Ella, sopraffatta dalla tensione, lascia il marito e torna nel Liechtenstein. Come uscirne adesso? Per fortuna Magnus ha al suo fianco validi collaboratori e si scopre l’inganno di Heidi. Ma Ella tornerà? Il suo amore sarà sufficiente a riportarla a casa? Leggete e lo scoprirete!
Un libro davvero toccante, pieno di ironia ma anche di serietà, di scene hot ma anche di dolcezza, un quadro della vita di due giovani costretti ad unirsi inizialmente per la Ragion di Stato, e poi per un amore autentico e appassionato. Due giovani che devono combattere con i loro demoni per trovare finalmente sé stessi, proprio come le persone normali.
Il mondo della regalità c’è, è ovvio, ma si dà ampio spazio ai due protagonisti e ai loro pensieri, alle loro paure ed incertezze, ai loro sbagli ed alle piccole vittorie. Una storia che nasce fasulla ma diventa più vera che mai!
Un ulteriore elogio va all’autrice per aver affrontato nel libro un argomento delicato come il disturbo dell’attenzione, di cui lei stessa soffre, per far capire che non si tratta di una malattia ma di una parte di sé un po’ “diversa” che va aiutata con esercizi e medicine, senza pregiudizi e senza intaccare la reale personalità degli individui. Brava Karina!