Non
tutto quello che sembra perfetto alla fine lo è.
Un amore sopravvissuto
al tempo e alla distanza, alla paura e al dolore,
che trova finalmente il coraggio di vivere dinanzi al mare
incontaminato della bellissima Positano.
Vittoria
è una famosa stilista di abiti da sposa, con un rinomato atelier a Milano. È
pienamente soddisfatta del suo lavoro, tanto da pensare ad altri progetti, e
anche sentimentalmente le cose vanno come preventivato: Dario, il manager che
frequenta da un anno, pare intenzionato a chiedere la sua mano. Tutto perfetto
dunque, finché sua madre non decide di spedirla a Positano, per vendere la casa
che possiedono lì ma in cui non vanno ormai più da anni, sedici per
l’esattezza. Il suo compito è quello di mandare via le inquiline, due signore
anziane, il cui contratto d’affitto è in scadenza, per poter procedere con le
pratiche immobiliari.
Sembrerebbe una
questione di facile risoluzione, se non fosse che sono le zie di Andrea,
suo primo e sfortunato amore, ora affascinante e battagliero medico del paese,
pronto ad impedirle di portare a termine il suo proposito.
Credevi
forse che sarei stato in un angolo a guardare?
Un romanzo frizzante
e divertente, avvolgente e stuzzicante come la brezza
marina che entra da una finestra aperta, incalzante ed impetuoso
come le onde che baciano a ripetizione la battigia. Un romanzo profondo
ed intenso, emozionante e commovente che mescola presente
e passato in un parallelismo magnetico ed accattivante. Un
romanzo che si sviluppa a mo’ di intreccio di odio e amore, di passione
e ragione, di incertezza e desiderio, su di un abito
unico e disperatamente ricercato che prende forma a piccoli passi.
Leggera
come la spuma del mare. Ma non fragile.
Anche
una goccia può creare un solco.
Vittoria adorava
Positano, e avrebbe voluto restarci per sempre. La vita però a volte sceglie
per noi e ci indirizza su altre strade. A Milano ha saputo realizzare i suoi
sogni, farsi un nome ed una reputazione, diventare una donna forte e determinata,
eppure basta ritornare in quel delizioso paesino e rivedere i vecchi amici per
mettere tutto in discussione.
Non
mi ero mai accorta di quanta distanza avesse messo il tempo tra me e loro.
Forse è colpa mia.
Imbattersi nuovamente
in Andrea poi, è un colpo al cuore. Quante lacrime a causa sua, una
cotta assolutamente non ricambiata! Ora pare che gli piaccia addirittura offenderla
e trattarla da schifo, giudicarla senza darle il beneficio del
dubbio. Era diventato proprio uno stronzo, ma aveva trovato pane per i
suoi denti!
Nessuno
mi può sottovalutare.
Un libro magnifico,
con una cornice incantevole che personalmente adoro, essendo della
Penisola Sorrentina. Un libro che profuma di limoni, di dolci e marmellate
fatte in casa, di famiglia e tradizioni, di ospitalità
e valori atavici, di amicizia e affetto, di semplicità
e bellezza. Un libro che invita a non seguire gli schemi e i programmi,
ma a fermarsi e a lasciarsi trasportare dalle sensazioni e dall’istinto.
Un libro che vuole riportarci alla magia della fiaba, magia insita anche
nella frenesia della vita odierna.
Ti
prenderò, da qualsiasi altezza tu ti lanci. Cambierò il passato per te.
L’amore è un sentimento
meraviglioso, che spesso può pure regalare una brutta sofferenza. Ma se è vero,
allora niente può distruggerlo, basta soltanto decidere di abbandonarsi a lui,
accantonando ogni remora, e finalmente si costruisce la propria felicità.
L’amore
è saltare da un burrone sapendo di potersi far male, ma farlo comunque perché è
inevitabile.
Consigliato agli animi
romantici e ancora aperti a credere nel lieto fine!
Ammore
verace, s’appiccica e fa pace.