Ho
rischiato di perderti per avere una possibilità con te.
Questo libro mi ha
fatto emozionare come pochi altri prima di lui, mi ha toccato nel
profondo e avrei voluto che non finisse mai. Una storia originale e
bizzarra ma dalle mille sfaccettature, capace di sorprendere e
di commuovere, di divertire e di far riflettere al
contempo. Devo davvero fare i miei complimenti all’autrice, che ha saputo
nascondere sotto una copertina colorata e “leggera” una trama invece densa
di elementi e temi anche difficili ed amari.
La
questione è che sono semplicemente terrorizzata.
Rose Coleson
è elettrizzata all’idea di aprire a breve la sua caffetteria al piano terra
dell’immobile affittatole dallo zio Gary in Madison Avenue. I macchinari e gli
arredi sono già in arrivo quando i suoi zii muoiono improvvisamente in un
incidente d’auto. Scioccata e preoccupata, Rose apprende che nel testamento
Gary ha stabilito che potrà usufruire del locale per due anni, però la
proprietà del palazzo passerà a suo marito. Peccato che lei non lo abbia, o
meglio, doveva sposarsi a breve, ma il suo fidanzato Joshua l’ha piantata
alcune settimane prima di punto in bianco.
Giunta allo studio
legale per i documenti del caso, le viene inaspettatamente fatta una proposta
di matrimonio da Jack Hawthorne, uno dei soci, per lei un totale
sconosciuto. Sembra una follia però al momento è l’unica sua ancora di salvezza
per non perdere i risparmi di una vita e concretizzare il suo sogno.
Allora
siamo d’accordo.
Un romanzo spiazzante,
dall’inizio un tantino incomprensibile, che man mano assume forma e mostra
tutte le varie sfumature che lo rendono un piccolo capolavoro
letterario. Un romanzo toccante, dove l’amore diventa il collante
di bugie e inganni accoppiando due cuori solitari e bisognosi
di sostegno. Un romanzo ironico e struggente, che spinge all’estremo
il romanticismo ed il confine tra egoismo e altruismo.
Non
ne avevo il diritto, ma l’ho fatto lo stesso.
Jack è un uomo sicuro
di sé, poco sensibile agli altri e decisamente introverso. Avere Rose accanto
nella quotidianità lo cambia, spingendolo ad aprirsi e a comunicare
maggiormente. Una maturazione graduale che va di pari passo con la
crescita di sentimenti prepotenti che gli faranno rivalutare i piani
originari.
Avevo
deciso, l’istante dopo il sì, lo voglio, di non volermi avvicinare
troppo a lei.
Rose all’inizio non sa
bene come comportarsi con il tizio scontroso e sempre accigliato,
pure se tremendamente sexy, che ha sposato. Pian piano impara a
conoscerlo e ad apprezzarlo, perché è capace di gesti che lasciano senza
parole.
Quelle
rose erano per me.
Un libro intenso
e corposo che sa di rabbia ed intrighi, di sensi di
colpa e paure fuse a coraggio e passione, dolcezza
e speranza. Un libro che grida la voglia di amare ed essere amati,
la necessità di non lasciar andare la felicità trovata e la
sensazione di sentirsi a casa solo con l’altro. Un libro incantevole,
dall’atmosfera calda ed invitante come una deliziosa caffetteria dietro
l’angolo, e dal gusto agrodolce tipico di una tortina al limone.
Non
dovrei volerti. Non dovrei desiderare un noi.
Una storia stupenda
in cui tutto si svolge al contrario e su fondamenta traballanti,
che si evolve progressivamente nel contatto con la realtà spesso dura e
con una verità difficile da accettare. L’amore sarà abbastanza forte
e tenace da abbattere i muri creati dall’orgoglio e dal dolore?
Ero
io la cosa migliore per lei?
Consigliato a tutti,
per godere di una narrazione da pelle d’oca!
Io
ci sarò sempre, anche quando non ce ne sarà bisogno.