A
un certo punto, strada facendo, io e lui siamo diventati parte l’uno
dell’altra.
Quando l’odio e
l’amore diventano facce della stessa medaglia ne nasce una storia
intensa e sconvolgente che né il tempo né la distanza
riescono a distruggere.
Delilah Baker
è una chef che ha appena chiuso la sua ditta di catering per fare un viaggio in
Asia alla scoperta di nuove ricette. Ma un messaggio minatorio destinato a sua
sorella Samantha stravolge i suoi piani. Perché il mittente è Macon Saint,
nemesi della sua infanzia ed adolescenza nonché fidanzatino di Sam,
onnipresente per tormentarla e metterla in ridicolo.
Macon è diventato un
famoso attore e lei non sapeva che fosse rientrato nella vita di Sam. Per
evitare dolorose ripercussioni, Delilah accetta di lavorare per lui
aspettandosi l’inferno in terra!
Poco
ma sicuro, lavorare per Macon provocherà il proverbiale spargimento di sangue.
Il mio.
Una faida
iniziata in tenera età che riprende vigore dopo dieci anni a causa di Sam con
punzecchiamenti più o meno intenzionali e mirati, colpi bassi e momenti
d’inaspettata complicità. Tra un panino al formaggio grigliato ed un thè dolce,
i crudeli ricordi del passato s’intrecciano alla spaventosa
eppure bellissima confusione del presente, rendendo i confini del
rapporto tra Delilah e Macon sempre più indefinibili.
C’è
sempre stato qualcosa, Delilah, e non so come chiamarlo. Né amore, né odio, ma
qualcosa. Come un pizzicore che non se ne andava mai.
Un romanzo
apparentemente “leggero”, fondato sullo strausato schema “nemici che si
attraggono”, che cela però un cuore corposo e variegato, ricco di
sfumature psicologiche e dettagli volti ad arricchire la trama.
Un romanzo che racconta il cammino di due persone attraverso gli anni,
partendo da quelli che li hanno visti vicini, in perenne lotta tra loro, per
giungere a due adulti che, attraverso pensieri e parole scritte,
sono spinti a rivalutare ogni cosa.
Eri
lì, sei sempre stata con me.
Passione e
desiderio si mescolano a gelosie e dubbi, inaspettate
sorprese ad antiche sofferenze, il senso di colpa e la vergogna
alla voglia di lasciarsi andare e di fidarsi. Delilah e Macon
hanno entrambi ferite nell’anima che li hanno spinti a creare barriere per
difendersi e provare a guarire non è così semplice. Soprattutto se c’è chi non
vuole vederli finalmente insieme.
Saint
è incapace di amare.
Un libro intrigante
e appassionante, frizzante e fresco come un drink in un
pigro pomeriggio a bordo piscina, invitante e saporito come un
buon piatto creato con ingredienti appositamente selezionati, dolce e commovente
come una torta con panna e cioccolato. Tanti i temi trattati, dalla violenza
domestica allo stalking, armonizzati però nella scorrevole
narrazione con disinvoltura e precisione, senza rendere la
vicenda eccessivamente pesante ed indigesta. Perfettamente strutturati
anche i personaggi secondari, e davvero stupefacenti i menu proposti, in
particolar modo quello della cena preparata da Delilah.
Stavi
raccontando la nostra storia.
Consigliato a chi adora
le storie d’amore travagliate e contrastate!
Amarti era inevitabile.