Ho
trovato il mio principe, lui ha trovato me, e ci siamo salvati a vicenda.
Questo romanzo può
essere a pieno titolo definito una rivisitazione della fiaba della Bella
Addormentata nel Bosco, dove la principessa viene rapita da bambina e, per
difendersi dall’orrore, “rimuove” la sua vita precedente, e il principe,
malgrado la sua sparizione, non smette di cercarla e di pensare a lei.
Filippo Reali è un ventiduenne di Genova, bellissimo e con uno spiccato talento per la recitazione, ma dall’animo tormentato a causa della misteriosa scomparsa, sedici anni prima, della sua migliore amica d’infanzia Aurora. Erano solo dei bambini, tuttavia tra di loro si era instaurato da subito un legame forte e speciale. Filippo non riesce ancora a superare quel trauma, che lo condiziona e gl’impedisce di legarsi alle ragazze, accontentandosi di avventure mordi e fuggi. È consapevole che deve buttarsi tutto alle spalle, che probabilmente Aurora è morta, che deve smetterla di sentirsi in colpa e di punirsi per qualcosa di cui non è responsabile, sia per sé stesso che per i suoi genitori, brave persone che ha fatto tanto penare coi suoi atteggiamenti spesso al limite. Forse la partenza per Dublino col programma Erasmus dell’università può essere l’occasione per voltare finalmente pagina!
Al Trinity College
s’imbatte in Sun Gallagher, una strana ragazza sempre vestita di nero con la
passione per il cucito. Non è la classica “bellona” cui si approccia di solito,
ma ha qualcosa che lo attrae e lo spinge a cercarla contro ogni buon senso.
Anche Sun, che crede di non essere capace di legarsi a nessuno, sente nascere
inspiegabilmente un sentimento profondo verso Filippo. A causa di un malinteso,
iniziano a frequentarsi come semplici amici, pur desiderandosi ardentemente,
finché trovano il coraggio di parlarsi apertamente e di cedere all’amore. Amore
che dovrà ben presto fare i conti col passato…
Tu
sei la concretizzazione di ogni mia preghiera, di ogni mio desiderio, di ogni
mio sogno.
Una storia dolce
e crudele, buia e luminosa, che vede il dolore e l’angoscia
di un’esistenza intera lasciar spazio alla felicità grazie ad una fede
incrollabile nonostante l’assaggio brutale della cattiveria umana.
Un racconto di rinascita dopo l’attraversamento dell’oscuro “bosco”
interiore, di vittoria della vita e della speranza sulle tenebre del male che
si annida nel quotidiano.
Filippo e Sun hanno
entrambi un pesante fardello sulle spalle di cui non riescono a liberarsi e che
influisce negativamente sui loro comportamenti. Piano piano si apriranno l’uno
all’altra ed insieme affronteranno i loro demoni, concedendosi di guardare con
fiducia al futuro.
Eravamo
due creature ferite che, però, unite erano più forti.
Ma, quando pensano di
aver definitivamente accantonato paure ed ombre, un’incredibile scoperta
darà un senso nuovo agli eventi, cosa che diviene facilmente intuibile dopo la
metà della narrazione. Questo rende la vicenda banale e scontata? No, al
contrario, le dona quel tocco di magia e tenera impalpabilità tipico delle
favole, fa nascere nel lettore la voglia di credere che i miracoli siano
concretamente possibili se si ha fede pure se la realtà insegna tutt’altro.
Avevo
affermato di non aver mai assistito ad un miracolo, ma questo lo era.
Filippo attraverso Sun
ritroverà se stesso superando il trauma infantile che lo perseguita, e Sun
uscirà allo scoperto gettando via la nera maschera che usa per nascondersi e si
concederà per la prima volta di sognare. E le sorprese non finiscono qui,
perché quello che li unisce affonda le radici nel reciproco passato,
chiudendo un cerchio ampio sedici anni…
Non
sapevo perché avessimo dovuto restare separati tanto tempo, perché tutti
avessimo dovuto soffrire così, ma desideravo credere che ci fosse un senso, un
senso profondo, un piano infinito, laddove io, con la mia limitata vista
mortale, non potevo vedere.
Assolutamente meravigliosa
l’ambientazione in Irlanda, luogo “fiabesco” per eccellenza che incanta mente e
cuore coi suoi paesaggi mozzafiato e le sue antiche leggende, sfondo
azzeccatissimo per una storia che trae spunto da una splendida fiaba!
Consigliato a chi, malgrado tutto, non smette di sognare!