Le donne sono lucide finché non fanno sesso, poi si rimbambiscono; gli
uomini invece hanno il cervello scollegato finché non scopano, poi riacquistano
una crudele lucidità.
Una rivisitazione di Orgoglio
e Pregiudizio, capolavoro di Jane Austen, una delle opere più amate di
sempre, ambientata ai “giorni nostri”… Niente di nuovo, insomma!
Non è un paese per
single è tuttavia una lettura molto affascinante, che ci trasporta tra le
colline toscane, tra abitanti retrogradi e semplici, buffi e dalla lingua
affilata, invadenti e impiccioni… In una paesino del Chianti, Belvedere, dove
tra le donne vige una sola religione: trovare marito!
Alla tenuta Le
Giuggiole troviamo Elisa Benetti con la sua famiglia: figlia, mamma e
sorella. Vivono lì da sempre, in qualità di dipendenti, occupandosi della villa
padronale e della vigna. Tuttavia il proprietario è da poco deceduto, e il
nuovo erede, Charles Bingley, sembra intenzionato a voler vendere la tenuta al
miglior offerente… Insieme all’odiosa sorella, arriva dunque in Italia per
ispezionare la proprietà, portandosi dietro il proprio miglior amico nonché
miglior consulente per la ricerca di clienti, Micheal D’Arcy.
Elisa, i Bingley e Micheal si conoscono fin da bambini, in
quanto, seppur abitando a Londra, i ragazzi erano soliti passare le estati alla
tenuta Le Giuggiole. All’epoca Elisa
era una ragazzina grassoccia e dai modi un po’ maschiacci, ma adesso è una
splendida trentenne a capo della vigna e della produzione dei vini, con una
figlia tredicenne a carico.
La trama, come abbiamo detto, è un po’ scontata, tuttavia ho
molto apprezzato la semplicità della lettura, la sua scorrevolezza, le battute
ironiche e le scene “da commedia”, l’uso del dialetto nei dialoghi. Mi è un po’
mancato quel qualcosa in più, quella
caratterizzazione dei personaggi più
approfondita, il vedere più interazioni
con gli altri: più rapporto Elisa/sua
figlia, Elisa/migliore amica, Micheal/Charles…
Insomma, troppe scene “solo protagonisti” e poca ciccia con gli altri,
soprattutto verso gli ultimi capitoli!
Una lettura piacevole, con alcuni colpi di scena
interessanti, non memorabile, ma consigliata a chi cerca un intrattenimento non
impegnativo e rilassante!
Ci metterò mesi, forse anni a dimenticarlo ma se restassi qui morirei
dentro.
0 Commenti
E tu, cosa ne pensi? Lasciaci un commento! 🤗