Recensione: Quel ponte tra di noi - K.K. Allen

 




Titolo: Quel ponte tra noi
Autore: K.K. Allen
Editore: Quixote Edizioni (6 marzo 2022)
Giudizio: ðŸ’—💗💗💗💗

Camila Bell e Ridge Cross dovrebbero odiarsi; sono figli di due proprietari terrieri che portano avanti una rivalità dovuta a questioni mai risolte sui loro terreni e risalente a un secolo prima. Invece, quando si conoscono da adolescenti, e nonostante i rispettivi padri si detestino e non manchino occasione di ribadirlo, i due dapprima diventano segretamente amici e più tardi si innamorano. Il segreto però non resterà tale per sempre: Camila e Ridge saranno separati dalle loro famiglie e da una serie di crudeli circostanze, finché, una volta cresciuti, e dopo anni di lontananza e incomprensioni, non si ritroveranno di nuovo di fronte. La faida familiare si ripeterà per un’altra generazione, o alla fine sarà il loro amore mai davvero sbocciato a vincere?



Recensione

Un fiore selvatico torna sempre a sbocciare più forte di prima, più bello dell’anno precedente e più prezioso ancora per i pochi fortunati che possono ammirarlo.



Sul suggestivo sfondo del panorama mozzafiato delle montagne del Colorado, tra campi di mais e secolari vigneti, una storia d’amore tempestosa ed intensa che sfida non solo ataviche faide e sconcertanti pregiudizi, ma anche la forza erosiva del tempo e l’inesorabile falce della distanza.

Camila è l’erede della fiorente azienda vinicola Bell di Telluride, una ragazzina intrepida e curiosa, amante dell’avventura e della natura. Alla fiera contadina della cittadina vede per la prima volta Ridge, quindicenne figlio illegittimo di Harold Cross, suo vicino di casa e “nemico giurato” dei Bell. Con non poca fatica, Camila riesce a diventare sua amica all’insaputa delle rispettive famiglie, e, col passare degli anni, il legame tra loro diviene più profondo e irrinunciabile. A quel punto cominciano i guai..



...capii che quello era l’inizio di qualcosa. Quello che non capii fu che sarebbe stato l’inizio della fine.



Una vicenda struggente, colma di romanticismo e dolore, che riporta alla mente quella dei Montecchi e dei Capuleti di Shakespeare, arricchita da lotte di potere, avidità e complotti, gelosie, ricatti e segreti. Una vicenda dolce e tenera nella sua amarezza, una relazione che sembra impossibile ma che non sa morire, un destino che soltanto il coraggio e l’amore più vero possono riscrivere. Una vicenda accattivante, con continui colpi di scena e momenti passionali, dove le accurate descrizioni paesaggistiche sono foto che divengono parte integrante dell’album della storia, donandole un fascino irresistibile.



Che senso ha un viaggio, se non puoi fermarti a respirare?



Camila è l’incarnazione della moderna “eroina”, caparbia ed indomita, determinata e sicura di sé, sprezzante del pericolo e disposta a tutto per coloro che ama. Non si arrende davanti agli ostacoli e ai soprusi nella ricerca della verità e della giustizia, e non esita a perdonare per evitare di perdere quella felicità che sfugge inesorabilmente.



Avevo bisogno di te proprio nel modo in cui ti sei offerto a me senza chiedermi nulla.



Ridge è un tipo “silenzioso”, riflessivo, estremamente sensibile ed intelligente, volto a cercare il suo posto nel mondo. Essendo per metà nativo americano, si sente in pace solo immergendosi nell’ambiente incontaminato e adoperandosi per preservarlo e valorizzarlo. Camila arriva come un uragano a sconvolgergli la vita, e dopo lui non potrà fare a meno di mettere il suo bene al di sopra del proprio.



Se Camila Bell aveva una possibilità di seguire i suoi sogni, doveva farlo senza il peso della faida tra le nostre famiglie. Perciò me ne ero andato di nuovo, odiandomi sempre più a ogni passo compiuto nella direzione sbagliata.



Un libro stupendo sia per gli eventi narrati che per lo stile utilizzato, un’architettura da ammirare dentro e fuori da cui scaturisce un’emozione indescrivibile che resta impressa nel cuore. I personaggi sono finemente caratterizzati pure nella loro evoluzione nel corso del tempo, rendendo estremamente semplice seguire il filo della trama. Ho apprezzato moltissimo il simbolismo dei luoghi curato dall’autrice per veicolare e far diventare “tangibile” il messaggio che vuole trapeli dalle pagine: quello che ci divide, un giorno, se giochiamo bene e senza paura le nostre carte, può unirci ed essere fonte di gioia e benessere per tutti.



Guarda come sono felici tutti, adesso.



Consigliato a chi adora le storie bucoliche dove i sentimenti devono farsi strada nei rovi della rivalità tra le persone.



Dopo tutto questo tempo, ancora non lo sai? E’ questa casa tua. Proprio qui.

 

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