La
vita è così, aleatoria, imprevedibile, impossibile da pianificare. Piena di
esperienze ed insegnamenti che ci accompagnano fino all’ultimo giorno. Fino
alla fine.
Una storia di sofferenza
e abbandono, di rabbia e solitudine, di voglia di amore
e libertà, di bugie ed incognite, di salti nel vuoto
e di desiderio di scoprire il proprio posto nel mondo. Una storia difficile,
amara e crudele, che trova il suo riscatto in un meraviglioso
paesino costiero ed in una “famiglia” anticonvenzionale. Una storia
fatta di coincidenze, fatalità e decisioni impulsive che
cambiano la rotta preimpostata e spingono a capire chi si è davvero e ciò
di cui si ha realmente bisogno.
Se
vedi un segnale, non ignorarlo e seguilo. […] Sono fili che tesse il destino
per guidarci.
Maya Rivet
è una ballerina solista della Compaňìa Nacional de Danza di Madrid. Ha sgobbato
tantissimo per arrivare in alto ma, a causa di un incidente d’auto, non potrà
più ballare a livello professionistico.
La sua carriera è ormai
finita, e deve trovare un’altra strada da intraprendere, cosa non facile con
una nonna che non le ha mai mostrato affetto, soprattutto ora che ha infranto
il suo sogno di vederla brillare sul palcoscenico, una madre assente e un padre
sconosciuto.
Quando si ritrova anche
senza una casa, non ci pensa due volte, e sceglie di inseguire un indizio che
la porta in Italia, a Sorrento, dove conosce Lucas e altre persone che
l’accolgono tra loro senza chiederle nulla.
La
famiglia non è il sangue, è il sentimento.
Un romanzo intenso,
profondo e trascinante come un’onda del mare che si abbatte sulla
spiaggia, lasciandosi un’ombra bagnata dietro. Un romanzo che profuma di vita,
di speranza, di coraggio uniti a paure, dubbi, scelte
ed imprevisti che obbligano a riscrivere le giornate. Un romanzo commovente
ed emozionante che racconta l’amore nelle sue diverse
forme ed il suo modo di salvarci, anche da noi stessi.
L’amore
non giustifica sempre tutto e amare non sempre è sufficiente. […] A volte amare
significa lasciare andare l’altro prima di farsi male sul serio. Amare è
mettere distanza e scegliere sé stessi prima di tutto il resto. Anche se fa
male.
Un viaggio alla
ricerca delle proprie origini che diventa un viaggio interiore per conoscersi
sul serio e per combattere i demoni che impediscono di volare.
Tra Spagna e Italia Maya corre alla scoperta della verità
e della sua identità, del suo presente e del suo futuro.
Guardarsi
dentro a volte è viaggiare per l’universo intero.
Un libro che parla di rinascita,
di perdono, di nuovi inizi, di capacità di lasciarsi andare e
di godere delle piccole cose, di abbracciare i cambiamenti e di non
temerli, di vivere come si vuole e come ci si sente bene rispetto
a come gli altri vorrebbero. Un libro che invita a non abbattersi, a lottare
per ciò che si ritiene giusto e per coloro a cui si tiene, ad allontanarsi
da chi è tossico, e ad inseguire la propria felicità.
Nessuno
è al mondo per completare o rendere felice il prossimo.
Una narrazione brillante,
dallo stile incisivo e pieno di riflessioni interessanti e perle
di saggezza che avvince ed affascina, con una trama stupenda
e ben sviluppata. L’ambientazione in quel di Sorrento dà un tocco
paradisiaco che fa dà contraltare alla cappa grigia che si respira a
Madrid, creando un superbo parallelismo con gli stati d’animo dei
personaggi e gli eventi.
Ormai
in quel posto non c’era più niente di me.
Consigliato a tutti,
perché ciascuno di noi si pone domande e cerca risposte!
Non
importa il cammino che scegliamo. Non importa se quel cammino non porta da
nessuna parte. Alla fine, l’ultima fermata sarà sempre quella giusta.
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